CronacaAmbulanziere di turno al Presidio Costa d’Amalfi positivo al tampone, tre in attesa di test

Amalfi, Castiglione, Coronavirus, Costiera Amalfitana, Ravello

Ambulanziere di turno al Presidio Costa d’Amalfi positivo al tampone, tre in attesa di test

In forma precauzionale, perciò, risalendo ai contatti che aveva avuto in Costiera Amalfitana, sono attesi altri tre tamponi a un infermiere, un paziente e un medico che erano stati in contatto con lui

Inserito da (admin), sabato 28 marzo 2020 15:30:49

Un ambulanziere di San Valentino Torio, di turno al 118 presso il Presidio Ospedaliero "Costa d'Amalfi", è risultato positivo al tampone il 26 marzo scorso. Si tratta di un sanitario che lavora nella Croce Bianca di Pagani e che, asintomatico, si era recato al lavoro, trovandosi di turno a Castiglione di Ravello.

In forma precauzionale, perciò, risalendo ai contatti che aveva avuto in Costiera Amalfitana, sono attesi altri tre tamponi a un infermiere, un paziente e un medico che erano stati in contatto con lui.

Nel frattempo, i tre coinvolti si sono messi in isolamento domiciliare per evitare un'eventuale diffusione del contagio.

«Ritengo sia il caso di non allarmarsi - ha detto il delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana Andrea Reale, raggiunto telefonicamente dalla Redazione -. L'ambulanziere risultato positivo non lavora al Presidio di Castiglione, ma si è solo trovato a svolgere un trasferimento dalla Costiera Amalfitana verso un altro ospedale.

È tutto sotto controllo: in prima persona sono in contatto con il referente ASL, dottor Antonio Cavaliere, e con i referenti della Sanità di San Valentino Torio. Le tre persone in attesa del test sono asintomatiche e sono in quarantena nelle proprie abitazioni. Per loro abbiamo richiesto con urgenza i tamponi, inoltre abbiamo richiesto i kit veloci per sottoporre a test tutti i sanitari della Costa d'Amalfi in maniera efficace. Adesso, mi sento di tranquillizzare tutta la cittadinanza e di ripetere l'invito a non uscire, se non per motivi di strettissima urgenza».

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