CronacaCampania in arancione. De Luca spara a zero contro Governo: «Senza una linea chiara salta stagione turistica»

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Campania in arancione. De Luca spara a zero contro Governo: «Senza una linea chiara salta stagione turistica»

«Io credo che lo Stato non sia in grado di garantire niente. Noi rischiamo di far saltare la stagione 2021 facendo favori ad altri Paesi, gettando nella disperazione centinaia di lavoratori del comparto turistico»

Inserito da (Maria Abate), venerdì 16 aprile 2021 16:10:01

La Campania passa in zona arancione. Invece, Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta restano in rosso. È questa l'indicazione che la cabina di regia darà oggi al ministro della Salute Roberto Speranza. Entro oggi saranno firmate le ordinanze in vigore da lunedì.

Secondo il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, l'Rt nazionale è sceso a 0,85, dallo 0,92 di giorni fa. L'incidenza è di 182 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Il tasso di occupazione delle terapie intensive è del 39%, ancora sopra la soglia d'allarme del 30% ma in lieve diminuzione.

«Abbiamo avuto una settimana di grande confusione dietro la quale ci sono imbrogli nella comunicazione, dati che falsano la realtà, il proseguimento dell'operazione mercato nero sui vaccini e la verifica della inesistenza di una linea chiara da parte del governo sull'epidemia Covid. E' assente la ragione laica con la quale affrontare i problemi».

Lo ha detto Vincenzo De Luca durante la consueta diretta Facebook in cui fa il punto sull'emergenza Coronavirus.

«La Regione Campania ha ricevuto un numero di vaccini pari al 25% della popolazione. Siamo l'ultima in Italia per la fornitura: è una vergogna». «Ed è scandaloso che nessuno ponga fine a questa vergogna», ha aggiunto, parlando di «delinquenza politica». «Noi abbiamo 200mila cittadini campani che vengono privati dei vaccini - ha spiegato - ed è vergognoso che dinanzi a questa realtà dobbiamo solo sentire solo delle litanie e della banalità».

Poi è passato a parlare del comparto turistico e alberghiero: «Noi rischiamo di far saltare la stagione 2021 facendo favori ad altri Paesi, gettando nella disperazione centinaia di lavoratori del comparto turistico. Quindi, fermo restando le categorie di età, dobbiamo fare uno sforzo per anticipare i tempi per la messa in sicurezza del comparto turistico in tema di vaccinazioni». Per questo la necessità di immunizzare le isole, per salvare il turismo, con le dosi in esubero AstraZeneca e con Sputnik, non appena l'Aifa si sarà pronunciata.

Nonostante le restrizioni, esiste ancora una movida «di cui nessuno parla» e in merito alla quale l'idea del Governatore è di consentire l'apertura serale in condizioni protette nei ristoranti, ma le attività devono concludersi per le 23 o 23.30. «Dopo nessuno deve essere per strada, almeno per altri due mesi. Ma è in grado lo Stato di garantire un'esperienza del genere? Io credo che lo Stato non sia in grado di garantire niente. Abbiamo avuto negli ultimi mesi un Paese abbandonato a se stesso per ragioni politiche», ha evidenziato.

Per quanto è in suo potere, De Luca ha annunciato che in Campania stanno per essere distribuite altre 240mila tessere di avvenuta vaccinazione nell'ottica del riavvio delle attività culturali, sociali e non solo.

(Foto: Fb Vincenzo De Luca)

 

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