CronacaCampania resta gialla, De Luca avverte: «Con movida incontrollata, in due settimane torniamo in zona rossa»

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Campania resta gialla, De Luca avverte: «Con movida incontrollata, in due settimane torniamo in zona rossa»

«Se immaginiamo che zona gialla significa ricreazione, con movida incontrollata, nel giro di due settimane torniamo non in zona arancione, ma in zona rossa direttamente. È meglio parlare con chiarezza brutale. Il 50% dipende dal rigore dei nostri comportamenti, l'altro dalla campagna di vaccinazione».

Inserito da (Maria Abate), venerdì 30 aprile 2021 19:37:48

In base ai dati del monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della salute, il ministro Roberto Speranza firmerà in giornata nuove ordinanze che entreranno in vigore lunedì 3 maggio. La Sardegna passa da rossa ad arancione. Rimangono arancioni Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. Tutte le altre sono in area gialla, anche la Campania.

Ma il governatore Vincenzo De Luca ha messo i cittadini in allerta: «Dobbiamo essere estremamente attenti. Ieri c'è stata una discussione su zona gialla o arancione. Da sempre abbiamo sposato la linea di rigore, ma con l'inizio della campagna di vaccinazione abbiamo detto che si sarebbe aperta una seconda fase, nella quale è necessario tutelare anche l'economia oltre che la salute. Se immaginiamo che zona gialla significa ricreazione, con movida incontrollata, nel giro di due settimane torniamo non in zona arancione, ma in zona rossa direttamente. È meglio parlare con chiarezza brutale. Il 50% dipende dal rigore dei nostri comportamenti, l'altro dalla campagna di vaccinazione».

«Se ci manteniamo responsabili - ha dichiarato nella consueta diretta del venerdì pomeriggio -, avremo un'estate di liberazione. E noi puntiamo a questo. Abbiamo un livello quotidiano elevato di nuovi positivi. Dio non voglia che si verifichi una nuova esplosione di contagi. A quel punto, poi, che nessuno si lamenti se finiamo di nuovo in zona rossa. Le mascherine vanno indossate, non tenute sul collo».

Sui vaccini il Governatore non molla la presa: «Stiamo facendo una battaglia per avere il rispetto dei pari diritti per tutti i cittadini italiani. La Regione Campania, per il riparto dei vaccini, è l'ultima in Italia. Ai cittadini campani sono stati sottratti 211mila vaccini. E' uno scandalo che continua, una vergogna nazionale. Come si può tollerare una cosa del genere nel silenzio generale. Nell'ambito di questo furto, prosegue il sottofurto nell'ambito dei vaccini Pfizer e Moderna, per i quali la Campania è l'ultima per consegne. Nonostante tutto questo, abbiamo raggiunto risultato straordinari. Siamo la prima regione d'Italia, in base alla popolazione, per numero di deceduti per Covid e per tasso di occupazione delle terapie intensive. Per luglio vogliamo completare l'immunizzazione della città di Napoli. Sarebbe un risultato di livello mondiale. Anche a questo può servire l'hub di Capodichino».

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