CronacaCoronavirus: Europa apre frontiere, 72% dei nuovi contagi italiani è in Lombardia

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Coronavirus: Europa apre frontiere, 72% dei nuovi contagi italiani è in Lombardia

Da oggi tutti gli italiani sono liberi di viaggiare in Europa, ma lo sguardo resta fermo sul numero dei nuovi malati, in particolare in Lombardia

Inserito da (Maria Abate), lunedì 15 giugno 2020 11:26:54

Da oggi tutti gli italiani sono liberi di viaggiare in Europa, ma lo sguardo resta fermo sul numero dei nuovi malati, in particolare in Lombardia. Prima 1,8%, poi 2,2%, poi ancora 2,6%. Negli ultimi tre giorni la percentuale dei tamponi positivi nella regione più colpita dall'emergenza ha continuato a crescere. Dei nuovi contagi registrati in tutta Italia, il 72% sono in Lombardia, dove si colloca anche circa la metà delle nuove vittime a livello nazionale, complessivamente 44. Per questo, il governatore Fontana ha esteso l'obbligo delle mascherine fino al 30 giugno.

«Il rapporto tra i tamponi e i nuovi positivi varia a seconda delle politiche di ogni regione. In Veneto ad esempio la maggior parte dei tamponi, tra il 60% e l'80%, sono soprattutto di controllo: vengono fatti a chi ha già avuto la malattia o a chi è più esposto al virus, come ad esempio il personale sanitario. Per la Lombardia è l'opposto. In questa regione si pesca ancora nel bacino di infezione. Qui l'incidenza, ossia il rapporto tra i positivi e i tamponi, sta aumentando e questo vuol dire che c'è una ripresa dei contagi», ha spiegato Giovanni Sebastiani, ricercatore del Cnr che si occupa dell'applicazione di modelli statistici alla medicina.

Una situazione che non richiede il ritorno alla chiusura, spiega l'esperto, ma «bisognerebbe mantenere qualche norma in più, come l'obbligo delle mascherine. Ci sono poi delle situazioni che sono comunque rischiose, ad esempio le manifestazioni che si sono viste nei giorni scorsi in cui non veniva rispettato il distanziamento fisico».

(Foto: Internazionale)

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