CronacaDa oggi in vigore nuovo Codice della Strada: rincaro multe per chi compie infrazioni e stretta sui monopattini

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Da oggi in vigore nuovo Codice della Strada: rincaro multe per chi compie infrazioni e stretta sui monopattini

Fino ad ieri era espressamente prevista la multa per chi, alla guida, utilizza «apparecchi radiotelefonici». Da oggi si specifica: «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante»

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 10 novembre 2021 17:18:54

Il Codice della Strada aggiornato è entrato in vigore oggi, 10 novembre. Numerose le novità contro i comportamenti scorretti degli automobilisti.

Fino ad ieri era espressamente prevista la multa per chi, alla guida, utilizza «apparecchi radiotelefonici». Da oggi si specifica: «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante».

Viene poi introdotta la responsabilità del conducente per il mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato indipendentemente dall'età. Un raddoppio delle multe è poi previsto per chi getta in strada oggetti o rifiuti: in particolare la multa sarà da un minimo di 216 a 866 euro per chi viene sorpreso a buttare rifiuti da auto ferme o in movimento (prima la sanzione era di 108-433 euro) mentre chi getta dal finestrino un mozzicone o una cartaccia mentre procede con la vettura dovrà pagare tra i 56 e i 204 euro (contro i 26-102 euro precedenti).

Stretta anche sui monopattini: quelli commercializzati dopo il 1° luglio 2022 dovranno essere equipaggiati con frecce, stop e freni su entrambe le ruote; tutti gli altri avranno tempo fino al 1° gennaio 2024 per adeguarsi. L'assicurazione è obbligatoria solo per i monopattini a noleggio. Per quanto riguarda i limiti di velocità i monopattini non potranno superare i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali e dovranno viaggiare non oltre i 20 km/h (e non più a 25) in tutti gli altri casi. Permangono il divieto di sosta sul marciapiede, dove i monopattini non potranno neanche circolare, salvo che nelle aree individuate dai Comuni, e il divieto per la direzione contromano.

Quanto ai parcheggi, multe raddoppiate e sottrazione di punti triplicata per chi parcheggia in aree di sosta riservate a mezzi per il trasporto di disabili. Le sanzioni andranno da 168 a 672 euro (attualmente da 84 a 335 euro) e i punti decurtati, che oggi sono 2, diventeranno 6. Inoltre, dal prossimo 1° gennaio 2022 la sosta nei parcheggi contrassegnati dalle strisce blu sarà gratuita per le persone con disabilità, qualora fossero occupate le specifiche aree di sosta, e si prevede di aumentare i parcheggi cosiddetti «rosa», riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni.

E per chi si appresta a prendere la patente merci? È stato introdotto un contributo fino a mille euro per i giovani fino a 35 anni e per chi riceve il reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali, nel caso in cui si voglia lavorare nel settore dell'autotrasporto. Novità anche sul fronte del foglio rosa, che avrà validità di un anno, rispetto ai precedenti 6 mesi e l'esame di guida per il conseguimento della patente B potrà essere ripetuto fino a tre volte. I neopatentati potranno inoltre guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenza a patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni con una patente conseguita da almeno 10 anni. È stato previsto inoltre l'inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.

Nel settore delle auto a noleggio, con la modifica dell'articolo 196 del Codice della Strada sarà il cliente della società di noleggio a dover pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida.

Infine, è vietata sulle strade e sui veicoli qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto proponga messaggi sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell'appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all'orientamento sessuale, all'identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche.

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