CronacaDal 1° maggio stretta sull'aria condizionata negli edifici pubblici: il decreto per ridurre dipendenza dalla Russia

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Dal 1° maggio stretta sull'aria condizionata negli edifici pubblici: il decreto per ridurre dipendenza dalla Russia

La norma, che partirà dagli edifici pubblici, potrebbe essere estesa in un secondo momento a tutte le case e a tutti gli uffici

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 21 aprile 2022 10:17:06

Stop al condizionatore selvaggio negli uffici pubblici. Dal 1° maggio partirà la cosiddetta «operazione termostato» decisa dalla commissione Ambiente della Camera all'interno del decreto Bollette che impone dei limiti di temperatura negli edifici pubblici, scuole comprese e ospedali e casa di cura esclusi. La norma potrebbe essere estesa in un secondo momento a tutte le case e a tutti gli uffici.

Una stretta, proposta dal M5S, per ridurre al massimo la dipendenza dalla Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.

Secondo la nuova norma, la media ponderata della temperatura dell'aria, misurata nei singoli ambienti di ciascuna unità immobiliare, non dovrà essere superiore ai 19 gradi in inverno e minore di 27 gradi in estate, con un margine comunque di tolleranza di due gradi. Significa che il riscaldamento potrà arrivare ad un massimo di 21 gradi e l'aria condizionata potrà partire da un minimo di 25. In questo modo - sostengono i promotori dell'emendamento approvato a Montecitorio - si può ridurre il consumo di metano di 4 miliardi di metri cubi all'anno.

Il decreto, destinato a ridurre lo choc sulle bollette dei prezzi dell'energia elettrica e del gas naturale, ha stanziato, inoltre, circa 8 miliardi di euro di cui 5,5 miliardi per far fronte al caro energia riducendo gli oneri fiscali, e si propone di favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili sia per arrivare a una maggiore indipendenza dagli idrocarburi sia per ridurre il fabbisogno energetico dall'estero.

Nel frattempo, i Ministri Di Maio e Cingolani sono in missione in Africa, nella Repubblica del Congo e nella Repubblica di Angola, per rafforzare i partenariati bilaterali in tutti i settori di reciproco interesse, con particolare riguardo all'ambito energetico.

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