CronacaIn Campania arriva il coprifuoco, da oggi stop mobilità e attività dalle 23 alle 5

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In Campania arriva il coprifuoco, da oggi stop mobilità e attività dalle 23 alle 5

La nuova ordinanza dispone il coprifuoco e lo stop delle attività a partire da venerdì 23 ottobre

Inserito da (Maria Abate), giovedì 22 ottobre 2020 14:42:47

"D'intesa con il Ministro della Salute, ho appena firmato l'Ordinanza n. 83 che contiene ulteriori misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19".

Esordisce così il governatore Vincenzo De Luca nell'annunciare la nuova ordinanza, che dispone il coprifuoco a partire da venerdì 23 ottobre.

"Salva ogni ulteriore determinazione - si legge nell'ordinanza - in conseguenza dell'andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, con decorrenza dal 23 ottobre e fino al 13 novembre 2020 e comunque fino all'adozione di un prossimo DPCM, è fatto obbligo di chiusura di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo. Gli avventori degli esercizi di svolgimento delle attività indicate al primo periodo sono tenuti a rientrare al proprio domicilio, dimora o residenza entro le ore 23,30".

Naturalmente, sono consentiti "esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d'urgenza ovvero motivi di salute", nonché "il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro".

 

Riconfermato il divieto di mobilità extra provinciale: "Per l'intero arco della giornata è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di domicilio, dimora o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Sono consentiti, limitatamente al diretto interessato nonché ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o socio-assistenziali ovvero situazioni di necessità o d'urgenza ovvero motivi di salute".

Per giustificare spostamenti fuori orario e fuori provincia, è necessaria l'autocertificazione: "La prova della sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamento incombe sull'interessato. Tale onere potrà essere assolto producendo un'autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. I soggetti di cui alla lettera a) sono altresì tenuti ad esibire specifica documentazione (ad es., ricevuta di pagamento, biglietto di ingresso, titoli analoghi) attestante il motivo autocertificato".

(Foto: Il Riformista)

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