Cronaca«La Cina nascose i dati sul Covid», secondo un’inchiesta l’Oms sapeva ma affermava il contrario

Oms, Cina, dati nascosti

«La Cina nascose i dati sul Covid», secondo un’inchiesta l’Oms sapeva ma affermava il contrario

"Se da un lato i funzionari dell'Oms lodavano la Cina in pubblico perché volevano ottenere maggiori informazioni dal governo, dall'altro si sono lamentati durante le riunioni della settimana del 6 gennaio che la Cina non condivideva dati sufficienti per valutare l'efficacia del virus tra le persone o il rischio che comportava per il resto del mondo"

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 3 giugno 2020 09:04:06

La Cina ritardò la comunicazione dei dati sul coronavirus e in alcuni casi li nascose provocando grande frustrazione tra i ranghi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

È quanto emerge da un'inchiesta dell'Associated Press, pubblicata sul suo sito e fondata sulla documentazione riservata dei vertici dell'agenzia dell'Onu. Carte dalle quali viene fuori un dietro le quinte ben diverso dalle lodi pubbliche fatte dall'Oms nei confronti di Pechino.

A gennaio scorso l'Organizzazione mondiale della sanità aveva elogiato pubblicamente la Cina, ringraziando ripetutamente il governo cinese per aver condiviso la mappa genetica del virus «immediatamente», dando «una risposta rapida al nuovo coronavirus».

Ma perché fare un elogio falso in pubblico, pur sapendo che i fatti erano ben diversi? «Se da un lato i funzionari dell'Oms lodavano la Cina in pubblico perché volevano ottenere maggiori informazioni dal governo, dall'altro si sono lamentati durante le riunioni della settimana del 6 gennaio che la Cina non condivideva dati sufficienti per valutare l'efficacia del virus tra le persone o il rischio che comportava per il resto del mondo, costando tempo prezioso», scrive l'AP.

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