CronacaMalore in spiaggia a Torrione: 61enne ucraina perde la vita

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Malore in spiaggia a Torrione: 61enne ucraina perde la vita

I bagnanti presenti in spiaggia hanno subito allertato i sanitari del 118, ma questi ultimi, al loro arrivo, non hanno potuto fare altro che confermare il decesso della donna

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), domenica 2 agosto 2020 10:01:54

Tragedia ieri sulla spiaggia libera del quartiere di Torrione, in un'area posta di fronte al Grand Hotel Salerno, dove una 61enne di nazionalità ucraina, residente a Palma Campania, ha perso la vita dopo aver accusato un malore.

I bagnanti presenti in spiaggia hanno subito allertato i sanitari del 118, ma questi ultimi, al loro arrivo, non hanno potuto fare altro che confermare il decesso della donna.

Di seguito la drammatica testimonianza dell'assessore alle Politiche Giovanili e Innovazione del Comune di Salerno, Mariarita Giordano, che ha assistito alla scena:

"Intorno mezzogiorno, ho avuto un'esperienza che mi ha segnato profondamente. Girando in scooter ho notato, all'altezza del Lido La Conchiglia, il personale di una ambulanza che scendeva velocemente in spiaggia.
Mi sono fermata per capire cosa accadesse e se potevo essere utile in qualche modo. Una signora doveva essere rianimata poiché aveva perso conoscenza.

Dopo più di 40 min di impegno e fatica degli operatori sanitari, straordinari (grazie di cuore, da cittadina), l'intervento della polizia, della capitaneria di porto e dei vigili urbani chiamati a gestire l'ingorgo che spontaneamente si era creato sulla strada antistante, purtroppo la signora non ce l'ha fatta. È andata via così. Sotto gli occhi della figlia e del suo cagnolino.

Con un telo argentato sul suo corpo che decretava la fine di ogni speranza. Ho pianto e il sentimento di impotenza e di inutilità mi sta accompagnando tutt'ora. Una semplice giornata di mare, con la persona che più ami al mondo si è trasformata in tragedia. Inutile fare riflessioni sterili. Conosciamo tutti la vulnerabilità delle nostre vite. Ma dovremmo tener presente che quel "poco" che abbiamo ci rende fortunati. E, scrivendolo, lo ricordo per prima a me stessa".

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