CronacaSalerno, soldi per accelerare interventi: a processo ex primario del Ruggi

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Salerno, soldi per accelerare interventi: a processo ex primario del Ruggi

Brigante dovrà adesso difendersi dalle accuse di concussione e peculato

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 20 giugno 2020 08:16:52

Guai in vista per l'ex primario del reparto di neurochirurgia del Ruggi di Salerno. Il gup ieri ha rinviato a giudizio - come scrive il quotidiano "Il Mattino" - il professionista, Luciano Brigante, accusato dalla Procura di Salerno di essere al centro di un giro di mazzette per manipolare le liste d'attesa.

Brigante, 54 anni, di Avellino, nel 2016 fu coinvolto nel grosso scandalo sulle mazzette per anticipare gli interventi neurochirurgici insieme al luminare nipponico, Takanori Fukushima. Secondo le indagini delle forze dell'ordine, Brigante ed alcuni suoi collaboratori erano soliti effettuare prestazioni mediche in sostanziale regime di intramenia, ricorrendo, in luogo della normale procedura di prenotazione e pianificazione dell'intervento chirurgico, al pagamento di un corrispettivo in nero che non versavano nelle casse del nosocomio lasciando che a coprire i costi fosse per intero il sistema sanitario nazionale.

Brigante dovrà difendersi dalle accuse di concussione e peculato. Per quest'ultimo reato risponde in concorso con il collega Gaetano Liberto, toscano. Prosciolta la caposala, Anna Rita Iannicelli.

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