CronacaScuole aperte anche in estate? Dalla Regione l'assessore Fortini è d'accordo col ministro Bianchi

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Scuole aperte anche in estate? Dalla Regione l'assessore Fortini è d'accordo col ministro Bianchi

Scuole aperte anche in estate per “recuperare” i mesi di DAD? La proposta del Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi si fa sempre più concreta. Anzi, nei prossimi giorni potrebbero arrivare delle novità per quanto riguarda il piano dei recuperi estivi

Inserito da (Maria Abate), lunedì 12 aprile 2021 18:50:40

Scuole aperte anche in estate per "recuperare" i mesi di DAD? La proposta del Ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi si fa sempre più concreta.

Anzi, nei prossimi giorni potrebbero arrivare delle novità per quanto riguarda il piano dei recuperi estivi. Il decreto sostegni assegna, infatti, fondi pari a 150 mila euro per organizzare attività di recupero ed educative che possono essere usate dalle scuole e nelle scuole.

Si tratterà dell'attivazione di interventi di potenziamento attraverso centri estivi diurni, servizi socioeducativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa.

«Il progetto Scuola viva è stato già programmato. Con Bianchi, Upi e Anci ci sono stati incontri per ideare una sorta di centri estivi dal 15 giugno al 15 settembre in ognuna delle nostre scuole. Questo è un intervento giusto, mette in evidenza che le scuole non si sono mai fermate. Può essere opportuno rafforzare le competenze del personale o aiutare gli studenti. Poi la prossima programmazione riguarderà l'edilizia scolastica ed è questo il punto più critico, non solo per le risorse ma anche per il tempo».

Lo ha dichiarato l'assessora regionale all'Istruzione Lucia Fortini, intervenendo nella trasmissione "Barba e capelli" condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia.

«Con il ministro Bianchi - ha aggiunto - c'è un ottimo rapporto, ha esperienza di assessore regionale e quindi sa che significa governare una Regione. I ragazzi sono arrivati a una situazione di malessere che non può essere inascoltato. Molti hanno paura a un ritorno in presenza ma quando fai una misura devi mantenere un equilibrio e qualunque scelta comporta un prezzo da pagare. È evidente che la situazione non sia semplice. Per la refezione e per la merenda bisogna rispettare i 2 metri perché la variante inglese richiede un maggiore distanziamento. So che molti istituti si sono organizzati con una turnazione per garantire la distanza, altri hanno preferito sospenderla. Ognuno prenderà la decisione che riterrà migliore».

«Capisco la paura di molte famiglie, dico di avere pazienza perché siamo in difficoltà e dopo un anno la soglia si è abbassata ma se la scuola decide una turnazione o sospende momentaneamente la mensa lo fa per garantire la sicurezza. È evidente che ci vorrà qualche giorno per trovare un equilibrio», ha chiosato.

(Foto: Fb Lucia Fortini)

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