CulturaAlessandro Orsini al Giffoni Film Festival 2022, pioggia di polemiche sui social: «Una vergogna»

Giffoni Film Festival, Alessandro Orsini, polemica

Alessandro Orsini al Giffoni Film Festival 2022, pioggia di polemiche sui social: «Una vergogna»

Ad annunciare l’invito è stata la stessa pagina Twitter della kermesse per bambini e ragazzi che ha fatto sapere che Orsini incontrerà la sezione IMPACT! del Festival il 27 luglio “a cui siamo sicuri regalerà delle nozioni molto interessanti”.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 19 luglio 2022 10:57:09

Alessandro Orsini, docente di sociologia del terrorismo alla Luiss, sarà uno degli ospiti del Giffoni Film Festival 2022. Ad annunciare l'invito è stata la stessa pagina Twitter della kermesse per bambini e ragazzi che ha fatto sapere che Orsini incontrerà la sezione IMPACT! del Festival il 27 luglio «a cui siamo sicuri regalerà delle nozioni molto interessanti».

Immediate le polemiche, visto che Orsini, in questi mesi, si è fatto notare per le sue controverse opinioni sull'invasione russa dell'Ucraina. «Vergognatevi», hanno scritto in molti, sottolineando le posizioni di Orsini rispetto al conflitto.

«Dopo le "Bimbe di Conte" ecco i "bambini di Orsini". Nati come festival del cinema per ragazzi e finiti a luogo di parte. Complimenti per essere riusciti a rovinare una stupenda idea - ha commentato l'ex parlamentare di Fratelli d'Italia Guido Crosetto. - Ma come siete liberi...anche Orsini ha diritto di parlare o solo chi piace a voi?", ha fatto invece notare qualche utente, sottolineando l'importanza della pluralità delle idee».

A difendere la partecipazione di Orsolini è stato Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni: «Ancora una volta -ha dichiarato -tutti pretendono di sostituirsi a questa straordinaria gioventù, parlando per loro senza per questo averne la titolarità. Come si fa a dire, oggi, che questi giovani vengono influenzati? La quasi totalità degli invitati, in una forma di cooperazione, viene proprio scelta da loro: è questo il bello di un evento che si costruisce con loro e per loro. Non ho voluto conduttori: sono loro, sul palco, gli assoluti protagonisti. Senza filtri, con la qualità della loro comunicazione, sono liberi di dire, pensare, dissentire, condividere le proprie visioni con gli oltre 250 ospiti che incontreranno e con cui dibatteranno di cinema, imprenditoria, giornalismo, scienza, politica, letteratura, arte, spettacolo, sport, cultura».

Gubitosi conclude che «in 52 anni non ho mai deluso né i miei ragazzi né i loro genitori. Ho notato dunque una forte superficialità ma al contempo lo comprendo, perché ovunque sento il forte amore che tutti hanno per questa straordinaria storia italiana conosciuta ed amata in tutto il mondo».

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