Economia e TurismoBonus Inps, dal 23 febbraio contributo da 100 euro anche ai disoccupati Naspi. Un aiuto per gli stagionali del turismo

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Bonus Inps, dal 23 febbraio contributo da 100 euro anche ai disoccupati Naspi. Un aiuto per gli stagionali del turismo

Dal prossimo 23 febbraio verrà erogato dall’Inps il bonus Irpef da 100 euro ai disoccupati che percepiscono l’indennità da disoccupazione tramite la Naspi. Un esempio è il lavoro stagionale degli operatori del turismo in Costiera Amalfitana

Inserito da (Maria Abate), venerdì 19 febbraio 2021 12:43:44

Dal prossimo 23 febbraio verrà erogato dall'Inps il bonus Irpef da 100 euro ai disoccupati che percepiscono l'indennità da disoccupazione tramite la Naspi. A darne notizia il portale Qui Finanza.

La Naspi spetta a tutti coloro che perdono il lavoro per cause non imputabili alla propria volontà e che hanno 13 settimane contributive negli ultimi 4 anni, oltre a 30 giorni di lavoro effettivo nell'ultimo anno. Un esempio è il lavoro stagionale degli operatori del turismo in Costiera Amalfitana.

Ha un importo pari al 75% della media delle retribuzioni percepite negli ultimi 4 anni. Da febbraio, appunto, a questo importo si aggiunge, per chi rientra nei requisiti, anche questo bonus, riconosciuto sotto forma di detrazione fiscale.

Si tratta di quello che fu istituito durante il governo Renzi, come taglio del cuneo fiscale da 1.200 euro all'anno. Con la legge di Bilancio 2021 il sussidio è passato dagli 80 euro introdotti nel 2014, fino a raggiungere un ammontare di 100 euro mensili.

Non è necessario presentare una domanda per ottenerlo. Questo bonus sarà versato dall'ente di previdenza sociale direttamente sul conto corrente del lavoratore disoccupato, separatamente dal pagamento mensile della Naspi. Per chi non è disoccupato, invece, è il datore di lavoro privato a riconoscere il bonus Irpef nel cedolino e il dipendente lo vedrà in busta paga. L'importo di massimo 100 euro al mese decresce all'aumentare del reddito e non incide ai fini del calcolo dello stesso.

 

Ma quali sono i requisiti per ottenerlo?

Il trattamento integrativo viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti con un reddito inferiore ai 28 mila euro, che dovrebbero raggiungere una platea di 4,3 milioni di persone, e ai lavoratori dipendenti e assimilati incapienti con reddito inferiore a 8.145 euro, tramite pagamento diretto da parte del datore di lavoro.

In particolare i dipendenti pubblici e privati potranno godere del bonus Irpef 2021 in proporzione alla fascia di reddito di appartenenza, secondo i seguenti criteri:

Nel calcolo vanno esclusi il reddito derivante dall'abitazione principale e relative pertinenze, oltre ai premi di risultato soggetti all'imposta sostitutiva del 10%. Devono essere sommati, invece, i redditi derivanti da immobili soggetti alla cedolare secca.

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