Economia e TurismoUE: «Se piani saranno approvati primi fondi Recovery a luglio, seconda tranche a fine anno»

Recovery Plan, fondi UE, turismo, crisi, economia, Commissione europea, Gentiloni

UE: «Se piani saranno approvati primi fondi Recovery a luglio, seconda tranche a fine anno»

«Presenteremo le prime proposte di approvazione dei piani nazionali di Recovery al Consiglio nella seconda metà di giugno, e il Consiglio ha un mese per approvarle»: lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, parlando al Parlamento Ue

Inserito da (Maria Abate), martedì 11 maggio 2021 10:27:35

Lo scorso 30 aprile l'Italia ha inviato alla Commissione europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per ottenere 191,5 miliardi da spendere, da qui al 2026, per avviare il rilancio del Paese e superare il duro colpo inferto dalla pandemia.

L'Italia spera in un rapido via libera di Bruxelles per poter accedere subito, entro l'estate, alla prima tranche di anticipo dei fondi, che in totale per l'Italia potrebbe arrivare a 25 miliardi nel 2021.

«Presenteremo le prime proposte di approvazione dei piani nazionali di Recovery al Consiglio nella seconda metà di giugno, e il Consiglio ha un mese per approvarle»: lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, parlando al Parlamento Ue. «Non posso giudicare in anticipo i piani, ma posso dire che abbiamo riscontrato un buon equilibrio tra riforme e investimenti, e buoni margini su clima e digitale», ha aggiunto.

Affinché la ripresa prenda slancio «nella seconda metà dell'anno, è importante che le prime risorse del Recovery Fund siano disponibili quest'estate. La Commissione Ue sarà pronta: se tutto va secondo i piani, i primi pagamenti presumibilmente arriveranno a luglio», ha precisato, «e la seconda tranche a fine anno, ma dipende dal raggiungimento dei target».

E ha aggiunto: «È prematuro aprire un dibattito sull'opportunità di rendere permanente il Recovery, sappiamo che la struttura è temporanea, ma più successo avremo nella sua implementazione, più spazio ci sarà per una discussione su uno strumento permanente di natura simile», ha spiegato Dombrovskis.

«Dal mio punto di vista la sfida maggiore che vedo è capire se quello che è scritto si realizzerà davvero e nel cronoprogramma previsto»: così il commissario all'economia Paolo Gentiloni, in audizione al Parlamento Ue. «Abbiamo ricevuto la metà dei piani e in questi piani non ci sono grandi punti deboli, ma sono impegni importanti. Le cose principali a cui stiamo lavorando sui piani presentati sono le tempistiche, la gestione, gli obiettivi e le tappe intermedie», ha sottolineato.

 

Leggi anche:

Recovery pronto per l'Ue. Al Sud il 40% delle risorse, ma De Luca fa ironia: «A me fa ridere già la sigla PNRR!»

Galleria Fotografica