PoliticaDe Luca commenta zona rossa: «Controlli zero. Siamo nelle mani del Signore e della Regione Campania»

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De Luca commenta zona rossa: «Controlli zero. Siamo nelle mani del Signore e della Regione Campania»

«In Campania, e nel resto delle regioni dove è stata dichiarata, non si può parlare di zona rossa: a parte la chiusura dei negozi di abbigliamento, è tutto aperto. Controlli zero. Credo che possiamo affermare che siamo nelle mani del Signore e della Regione Campania, naturalmente»

Inserito da (Maria Abate), venerdì 27 novembre 2020 16:08:02

«C'è stata ieri una riunione delle Regioni col Governo e aldilà delle solite chiacchiere che si fanno, una cosa mi sembra sia emersa... E cioè l'orientamento di aprire le scuole il 9 gennaio».

Ha esordito così il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nella diretta consueta del venerdì su Facebook, per poi fare una menzione alla Azzolina che premeva per un ritorno in classe prima delle vacanze natalizie e del premier Conte che la "spalleggia".

«Ora io voglio mantenere toni misurati, ma si poteva immaginare di aprire le scuole il 9 dicembre, poi chiuderle per le vacanze di Natale e poi riaprirle il 9 gennaio? Mi auguro che la decisione definitiva sia quella per il nove gennaio», ha dichiarato.

In questi giorni dovrebbero essere prese decisioni sulla classificazione di rischio delle Regioni, in base al Monitoraggio settimanale Covid-19 rilasciato dall'Istituto Superiore di Sanità insieme al Ministero della Salute. «Si sta ragionando in queste ore sulle zone... La mia opinione - ha ribadito De Luca - resta che le zone siano una buffonata. Per alcuni motivi ci sono ragioni oggettive sulla scelta della classificazione da adottare, per altro questa scelta rinvia semplicemente a motivi di politica politicante. La sanità non c'entra niente».

E ha aggiunto: «In Campania, e nel resto delle regioni dove è stata dichiarata, non si può parlare di zona rossa: a parte la chiusura dei negozi di abbigliamento, è tutto aperto. Controlli zero. Credo che possiamo affermare che siamo nelle mani del Signore e della Regione Campania, naturalmente».

E poi è ritornato sulla questione ispettori in Campania, di cui aveva parlato già venerdì scorso. «L'invio di ispettori in Regione è stata una cialtronata. Ad oggi ancora non abbiamo la relazione tecnica. L'unica cosa che hanno trovato venendo in Campania è stata una fila di 5 macchine davanti al Cotugno: all'interno c'erano persone che dovevano fare il tampone in modalità "drive in", come in tutta Italia, del resto».

Se la Campania comunica in modo trasparente, ha affermato il Governatore, «in queste ore sta emergendo il fatto che vi sono Regioni in Italia che danno dati falsi in merito alle terapie intensive per abbassare il tasso di occupazione. A dirlo è stato il Presidente degli Anestesisti. Voi pensate che il Ministero della Salute abbia attivato i nuclei ispettivi per andare a controllare? Ci sono anche regioni che comunicano più tamponi di quelli che vengono fatti per far abbassare la percentuale di contagi. Vi inseriscono anche quelli cosiddetti "rapidi", tanto che nemmeno al Ministero sanno quanti sono i tamponi molecolari e quanti sono i test rapidi effettuati. Per me è una cosa scandalosa. La Regione Campania nel bollettino giornaliero comunica quelli molecolari».

Quindi una menzione allo "sciacallaggio" effettuato da Massimo Giletti a "Non è l'Arena", nell'affermare che in Campania fossero pervenute più di 11mila candidature di personale sanitario: «Ci sono trasmissioni che falsificano i dati pur di fare ascolti. Quello che potete fare è cambiare canale. Da parte nostra provvediamo sul piano penale a tutelarci. Si è parlato di migliaia e migliaia di medici arrivati: i numeri che sono stati dati non esistono nemmeno in tutta Europa. Dall'ultimo bando di assunzioni che ho fatto fare io soltanto per la Campania abbiamo ottenuto 3 anestesisti. Che si sommano ai 7 che hanno aderito ai bandi nazionali precedenti. Complessivamente abbiamo ottenuto 85 medici generici. Ne avevamo chiesti 600. In Campania abbiamo, per fare un esempio, 17mila dipendenti in meno della regione Veneto che ha quasi un milione di abitanti in meno. In Campania stiamo combattendo con le mani nude e ringrazio tutto il personale medico e infermieristico della Campania per il lavoro che stanno facendo».

Non è mancato un rimprovero al personale degli ospedali campani: «Però c'è un dato che dobbiamo denunciare: è capitato che alle chiamate serali del 118 qualche buontempone abbia risposto che non c'erano posti in terapia intensiva per non farsi il turno di notte. Purtroppo abbiamo una piccola percentuale di farabutti che non vogliono fare il proprio lavoro: ovviamente noi ci andremo col pugno di ferro».

Per finire, sempre in tema di ospedali, De Luca ha comunicato «Una notizia importante: ieri è stata aggiudicata la gara per la progettazione dell'ospedale unico della Costiera Sorrentina, a Sant'Agnello, per un totale di 65 milioni di euro. Questa è la dimostrazione che quello che dico prima, durante e dopo la campagna elettorale si fa».

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