PoliticaDue pullman di rifugiati in arrivo prossima settimana, De Luca: «Sia offerto loro lavoro stagionale»

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Due pullman di rifugiati in arrivo prossima settimana, De Luca: «Sia offerto loro lavoro stagionale»

Le parole del presidente della Campania Vincenzo De Luca

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 18 marzo 2022 16:23:23

«La prossima settimana l'azienda regionale di trasporto l'Air organizza un viaggio con due pullman in Ucraina - organizzato con la parrocchia ucraina di Caserta - che all'andata trasporteranno medicinali e derrate alimentari e al ritorno porteranno in Italia 100 profughi». A confermarlo è il governatore Vincenzo De Luca, nel corso della sua consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio.

«Abbiamo presso il Covid Center di Napoli, nell'area predisposta all'accoglienza, 103 persone ospitate, con 40 minori. Tra queste persone 20 sono positive al Covid. Complessivamente - spiega De Luca - abbiamo accolto oltre 3500 persone solo a Napoli e stiamo proseguendo in un'attività doverosa di accoglienza e ospitalità».

Sulla guerra in Ucraina, il governatore della Campania dice: «Ho la sensazione sgradevole che ci sia una guerra per procura fatta da altri, su commissione. Una guerra per procura in atto anche da parte dell'Occidente nella quale la vita ce la rimettono gli ucraini. Mancano le grandi personalità politiche sulla scena mondiale di grande valore morale che avrebbero potuto svolgere un ruolo di dialogo, mediazione per evitare questo conflitto. Non vi sono figure come Henry Kissinger che ha portato l'America fuori dal Vietnam o Nelson Mandela. C'è uno scarso interesse della tutela della vita degli ucraini. Non vedo grande efficacia dell'azione diplomatica per arrivare al cessate fuoco».

E sulla possibilità di offrire lavoro stagionale ai rifugiati ucraini, De Luca aggiunge: «Abbiamo fatto un decreto per approvare una convenzione con gli albergatori per utilizzare gli alberghi liberi per accogliere famiglie di profughi, al di là del centro di raccolta che abbiamo al Covid residence di Napoli, per evitare di disperderci sul territorio regionale. Questa cosa può essere vista anche dal punto di vista della prospettiva: nei nostri alberghi possiamo accogliere famiglie e in prospettiva possiamo dare anche lavoro stagionale nel settore turistico e nel settore agro-industriale visto che lo scorso anno abbiamo avuto difficoltà a trovare personale per i lavori stagionali. Stiamo facendo quello che riteniamo sia doveroso per ogni persona di umanità e di civiltà per accogliere chi fugge da una guerra che sta assumendo carattere di grande disumanità».

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