Oggi, giovedì 16 settembre, il Consiglio dei Ministri si riunirà alle 16, a Palazzo Chigi, per decidere sul Super Green Pass.

Ossia sull'estensione dell'obbligo della certificazione verde a tutti i lavoratori, pubblici o privati. In questo modo l'Italia diventerebbe il primo paese in Europa in cui per andare a lavorare in ufficio, in fabbrica o in qualunque altro posto di lavoro bisogna esibire l'attestato di avvenuta vaccinazione o di tampone negativo.

L'obiettivo del premier Mario Draghi è quello di mettere in sicurezza il Paese il più in fretta possibile, per evitare che l'autunno porti all'impennata dei contagi da Covid-19.

Il concetto alla base del decreto in arrivo è lineare: se per entrare in un ristorante bisogna mostrare il Green Pass, chi ci lavora deve a sua volta possederlo.

Il Super Green pass dovrebbe entrare in vigore da metà ottobre: e chi non lo ha rischia una sanzione da 400 a 1.000 euro e la sospensione dallo stipendio dopo quattro giorni di assenza ingiustificata. Insieme alla concessione di un mese di tempo per mettersi in regola.