Salute e BenessereVirologo Galli: «Lockdown scelta più semplice. Non vedo morti di fame in strada, ma morti di malattia negli ospedali»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 21 ottobre 2020 11:30:16
«Non vedo morti di fame per le strade, ma morti di malattia negli ospedali. Non credo arriveremo a 30 mila casi nel giro di qualche giorno, però questa settimana sarà difficile vedere un decremento di casi, perché quello che stiamo per vedere è già accaduto dal punto di vista dell'infezione. Sono gli interventi che partono da oggi che ci si augura aiutino ad invertire la tendenza in maniera abbastanza decisiva. Il messaggio è che ci dobbiamo mettere tutti quanti a fare il possibile perché questa cosa avvenga e impegnarci a stare più in casa, avendo meno contatti o limitandoli a quelli strettamente necessari». Sono le parole di Massimo Galli, virologo dell'ospedale Sacco di Milano, a Sky Tg24.
«Da qui al lockdown credo che ci siano anche possibilità intermedie anche se meno si riesce a fermare il contagio e più si avvicina a questo tipo di scelta. Il lockdown è una cosa drammatica ma allo stesso tempo molto semplice, quando non puoi fare altro allora chiudi tutto. In questo caso tutto il sistema è stato carente con un'articolazione molto complessa in ambito ospedaliero tra governo e regioni. Si rischia più di combinare guai che altro. Mi sarei augurato più concretezza e meno litigiosità. Mi aspettavo più decisioni a livello nazionale, in maniera coerente e in aiuto di tutti», conclude il virologo.