AttualitàScuola, anche la Campania dà l’ok al Liceo del Made in Italy: due saranno nel salernitano

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Scuola, anche la Campania dà l’ok al Liceo del Made in Italy: due saranno nel salernitano

La Regione, infatti, aveva negato l'autorizzazione alle 22 scuole che ne avevano fatto richiesta (di cui 8 tra Napoli e provincia, 6 nel Casertano, 4 nel Salernitano, 2 in Irpinia e 2 nel Sannio)

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 8 febbraio 2024 16:31:56

"Finalmente la Regione Campania si è convinta ad esprimere la sua approvazione per l'attivazione dei licei del Made in Italy"..

Lo annuncia il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d'Italia in Campania, che aggiunge: "Incredibilmente era un'unica Regione a non aver dato l'assenso all'attivazione di questa opportunità messa in campo dal Governo Meloni, proprio la Regione con più bisogno formativo, con maggiori possibilità di espressione e con il maggior numero di scuole che ne avevano fatto richiesta".

La Regione, infatti, aveva negato l'autorizzazione alle 22 scuole che ne avevano fatto richiesta (di cui 8 tra Napoli e provincia, 6 nel Casertano, 4 nel Salernitano, 2 in Irpinia e 2 nel Sannio). L'Assessore all'Istruzione Lucia Fortini aveva motivato il diniego affermando: «Non si sa neanche quali materie si andranno ad insegnare. [...] Per me è una follia. Non capisco come abbiano fatto le altre Regioni ad autorizzare la partenza al buio di questi licei».

Nel frattempo, in queste settimane, l'Assessore ha incontrato i capi di gabinetto dei due ministeri (Made in Italy e Istruzione) per sciogliere i suoi dubbi in merito. In data 1° febbraio la Regione Campania ha, quindi, aderito all'accordo previsto dall'articolo 18 della Legge 206/2023 che permette l'attivazione del Liceo del Made in Italy già dall'anno scolastico 2024/25.

Nel salernitano saranno due ad ampliare la propria offerta formativa: il Liceo "Regina Margherita" di Salerno e il "Pomponio Leto" di Teggiano.

Il piano formativo contempla una varietà di discipline quali diritto, letteratura, economia, matematica e informatica, con l'obiettivo di preparare e formare la classe dirigente del futuro, dotandola delle competenze necessarie per valorizzare e difendere le eccellenze italiane in tutti i settori produttivi. Al fine di accorciare il divario tra l'ambiente scolastico e quello lavorativo, sono inoltre previsti stage aziendali e presso enti locali disposti a collaborare con le istituzioni scolastiche, insieme a una maggioranza di ore di insegnamento dedicate all'apprendimento di due lingue.

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