CronacaAngri ricorda il brigadiere Gioacchino D'Anna, medaglia d'Oro al Valor Civile "alla memoria"
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 8 settembre 2020 13:32:05
Si è svolta stamattina la commemorazione per il 45° Anniversario della morte di Gioacchino D'Anna, Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri Medaglia d'Oro al Valor Civile "alla memoria" e Medaglia d'Argento al Valor Militare "alla memoria".
Gioacchino D'Anna fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Civile "alla memoria" con la seguente motivazione:
"Richiamato dalle grida provenienti da un appartamento, ove cinque banditi armati e mascherati stavano perpetrando una rapina, si dirigeva, senza indugio, verso l'abitazione. Giunto sulle scale veniva affrontato da uno dei malviventi e, benché minacciato con un fucile a canne mozze, non esitava, con eccezionale ardimento e cosciente sprezzo del pericolo, a slanciarsi sul rapinatore. Dopo una violenta colluttazione riusciva a disarmarlo e a immobilizzarlo, ma, fatto segno a colpi d'arma da fuoco, proditoriamente esplosi da uno dei complici, cadeva mortalmente ferito, immolando la propria vita ai più nobili ideali di grande eroismo. Fulgido esempio di elette virtù civiche e di assoluta dedizione al dovere spinta fino all'estremo sacrificio."
È stata celebrata una messa solenne nella Chiesa di San Giovanni e reso l'umile tributo della Città di Angri con la deposizione di una corona d'alloro presso il Monumento dei Caduti in Piazza Doria. Una grande emozione a cui hanno preso parte in maniera composta anche alcuni cittadini.
"È stato un grande onore per me partecipare stamattina alla commemorazione per il 45° Anniversario della morte di Gioacchino D'Anna. - ha dichiarato il sindaco di Angri Cosimo Ferraioli - Il mio ringraziamento a tutto il Corpo dell'Arma dei Carabinieri, alle Forze dell'Ordine, a Monsignor Vincenzo Leopoldo e alla Famiglia del Brigadiere D'Anna.
"Per me gli eroi non sono coloro che si spingono a compiere azioni fuori dall'ordinario, ma uomini e donne che nel silenzio operano per il bene di tutti, professionalmente e senza riserve.
Non per ambizioni personali, ma per alto spirito di sacrificio. E Gioacchino D'Anna ne è un grande esempio"