CronacaMaterne e prime elementari tornano in classe, giunto il verdetto dell'Unità di Crisi. Fortini: «Decisione complessa»

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Materne e prime elementari tornano in classe, giunto il verdetto dell'Unità di Crisi. Fortini: «Decisione complessa»

«Non è stata una decisione semplice: vi dico che in questi giorni ho ricevuto tantissimi messaggi da persone che peroravano una o l’altra causa, il ritorno in presenza o la proroga della Dad. Io non sono un tecnico, non so cosa è meglio per la situazione della pandemia. In Unità di crisi sono stati analizzati dei dati: 9.501 persone hanno fatto lo screening e sono risultate positive 29 persone, di cui 4 bambini. Ecco perché si torna in classe», ha spiegato.

Inserito da (Maria Abate), lunedì 23 novembre 2020 17:52:07

«Avevamo subordinato il ritorno in presenza allo screening, che sarebbe stato discusso in riunione con l'Unità di Crisi regionale, che è terminata poco fa, ed è stato deciso che si tornerà in presenza nelle scuole dell'infanzia e nelle prime elementari».

L'annuncio è stato dato pochi minuti fa dall'Assessore regionale all'Istruzione Lucia Fortini, che ha aggiunto: «Ma si è ritenuto di dover dare un minimo di tempo per l'organizzazione: si ritornerà in presenza il 25 novembre».

In Costiera Amalfitana, i comuni di Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare, Cetara, Conca dei Marini e Maiori hanno deliberato la posticipazione della riapertura delle scuole a dicembre. Mentre gli altri hanno deciso di attendere la decisione regionale.

«Non è stata una decisione semplice: vi dico che in questi giorni ho ricevuto tantissimi messaggi da persone che peroravano una o l'altra causa, il ritorno in presenza o la proroga della Dad. Io non sono un tecnico, non so cosa è meglio per la situazione della pandemia. In Unità di crisi sono stati analizzati dei dati: sono stati effettuati 10.590 test antigenici nell'ambito dello screening volontario. I test risultati positivi e per i quali viene effettuato l'esame del tampone molecolare, sono 35 (per una percentuale dello 0,33%), di cui solo 4 sono bambini. Ecco perché si torna in classe», ha spiegato.

«Noi continueremo con questa attività di screening - ha rassicurato - fino ai primi giorni di dicembre. Vorrei poi ricordare che le scuole dell'infanzia non sono definite scuole dell'obbligo, quindi potete scegliere a vostra discrezione se mandare i vostri figli a scuola. Però c'è anche da sottolineare che la prima classe della primaria è quella in cui i bambini hanno avuto più difficoltà con la didattica a distanza».

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