CronacaTamponi truffa: pizzaiolo va al lavoro dopo esito negativo, ma era contagiato

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Tamponi truffa: pizzaiolo va al lavoro dopo esito negativo, ma era contagiato

l'uomo, temendo di essere stato contagiato, si era affidato ad una organizzazione che pubblicava online l'esecuzione dei tamponi praticati a domicilio

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 15 ottobre 2020 12:25:10

Si era recato sul posto di lavoro credendo di essere negativo al Covid-19. Potremo riassumere in questo modo la vicenda che ha per protagonista un pizzaiolo di Napoli, vittima di una truffa dei tamponi.

Come riporta il quotidiano "Il Mattino", l'uomo, temendo di essere stato contagiato, si era affidato ad una organizzazione che pubblicava online l'esecuzione dei tamponi praticati a domicilio, senza alcuna autorizzazione di carattere amministrativo e sanitario. Così, quando il risultato del tampone è risultato negativo, il pizzaiolo si è recato regolarmente al lavoro, salvo scoprire poco dopo la brutta verità.

L'organizzazione "illecita" è stata scoperta dai Nas. Secondo gli inquirenti l'esito inesatto degli tamponi avrebbe favorito la diffusione del coronavirus e sebbene per ora venga ipotizzato il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa non si esclude che presto a questo reato si possa aggiungere anche quello di epidemia dolosa.

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