PoliticaCovid e caso Cascone, Cirielli: «La Sanità in Campania va commissariata, troppi sprechi di denaro»

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Covid e caso Cascone, Cirielli: «La Sanità in Campania va commissariata, troppi sprechi di denaro»

Le parole del Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 3 agosto 2020 10:51:21

«La Sanità campana va subito commissariata per spreco di denaro pubblico e mancanza di trasparenza». A chiederlo, in una nota, è il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli (FdI), che annuncia la presentazione di un'interrogazione parlamentare al ministro della Sanità Roberto Speranza.

«In Campania ci troviamo di fronte all'ennesimo scandalo che qualcuno vuole nascondere in vista delle elezioni regionali. Ma i cittadini meritano di sapere la verità. Prima di tutto - spiega Cirielli - bisogna fare luce sugli ospedali Covid di Caserta e Salerno, costati oltre 6 milioni di euro ai campani, che non sarebbero mai stati attivati in quanto privi di collaudo. E, tuttora, non sarebbero utilizzabili, nonostante i contagi e i ricoveri stiano aumentano anche nella nostra regione. A ciò, si aggiungono le ombre su un consigliere regionale di maggioranza, Luca Cascone, il quale, durante l'emergenza sanitaria, avrebbe assunto il ruolo di "mediatore" tra le aziende interessate alla fornitura di attrezzature sanitarie e la Soresa, la società della Regione Campania incaricata di gestire gli appalti sulla sanità pubblica. Secondo un'inchiesta giornalistica di "Fanpage", vi sarebbe stata una fitta corrispondenza di mail inviate e di risposte pervenute, elementi di chiarificazione chiesti, finanche consigli che sarebbero stati dati da parte di Cascone alle ditte in questione: una funzione certamente estranea alla sua attività e alla sua figura politica. A che titolo e per conto di chi parlava il consigliere Cascone con tali aziende? Immagino che, anche in questo caso, il Governatore Vincenzo De Luca non sapesse nulla dell'attività messa in atto dal suo fedelissimo: lui, com'è noto, è sempre all'oscuro di tutto e la colpa, eventualmente, sarà sempre degli altri. In Campania, dunque, ci sono nuovi lati misteriosi e opachi della gestione della sanità su cui soltanto un commissario ad acta, nominato dal Governo e dunque esterno al sistema di potere politico e delle fritture di pesce dell'attuale amministrazione regionale di centrosinistra, può fare chiarezza. E sono certoche anche la Magistratura andrà fino in fondo su questa ulteriore vergogna che sta travolgendo la Regione Campania a guida De Luca».

«È inutile che il sistema di potere deluchiano provi a salvare Luca Cascone. Peraltro, la stravagante nomina effettuata dalla Protezione Civile della Regione Campania non legittimava il consigliere regionale a svolgere il ruolo che si è arrogato di assumere durante l'emergenza sanitaria, come chiaramente prevede il Codice degli Appalti che individua il Rup (Responsabile unico del procedimento) quale solitario attore nei processi amministrativi, come più volte chiarito anche dall'Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione). Anzi sarebbe utile che le Forze dell'ordine accertassero quale autorità politica abbia disposto o ideato questa nomina. E, soprattutto, per quale motivo la scelta sia ricaduta su Cascone e non, ad esempio, su un assessore regionale competente o magari su un tecnico. Per questo - conclude Cirielli - si deve indagare anche e fino in fondo sul procedimento amministrativo che ha portato il dott.re Italo Giulivo a prendere quella decisione».

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