Storia e Storie«Giovane e sportiva, combatto con una polmonite da Covid»: l’esperienza di Francesca, salernitana di origini minoresi

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«Giovane e sportiva, combatto con una polmonite da Covid»: l’esperienza di Francesca, salernitana di origini minoresi

Lei era una di quelle persone che non lo temeva più di tanto il Covid… E invece è arrivato. Per questo, ha deciso di lasciare un messaggio su Facebook per raccontare la sua esperienza e dire a tutti che questo nemico invisibile non bisogna sottovalutarlo nemmeno se si è giovani e sportivi

Inserito da (Maria Abate), venerdì 6 novembre 2020 16:32:06

Oggi voglio fare coming out. Adesso che, dopo 2 lunghissime settimane, il peggio spero sia passato, sento di dover fare un appello importante. Oltre alle tremende sofferenze fisiche che ho patito, la cosa più brutta è che essere positivi ti impedisce di stare vicino alle persone care. La lontananza, le distanze, la solitudine ti colpiscono nell'animo, nel carattere. Ti colpiscono in quella precisa consapevolezza di essere invincibile ed intoccabile.

Io così mi sentivo... Ma così non è. Sono giovane, non ho patologie, sono una sportiva, mi alleno tutti i giorni... Che può farmi un'influenza? Pensavo... E questa è l'unica cosa che posso dire a tutti: nessuno è immune, al momento. Siamo tutti potenziali vettori. Siamo tutti potenziali vittime. Non abbassate la guardia. Il Covid esiste.

Ho superato l'ansia che mi attanagliava di poter aver contagiato i miei cari e soprattutto mia nonna (mi sarei portata il rimorso a vita!) e già questa è stata la prima grandissima vittoria. Ho ancora gli strascichi della polmonite che mi ha colpita ma continuo a combattere.

Queste parole, così forti e così toccanti, sono di una ragazza che è sempre stata sana e che non immaginava che il Covid-19 le avrebbe fatto così male, ma che per fortuna è in via di ripresa.

A parlare è Francesca De Santis, 42 anni, che vive a Salerno ma è originaria della Costiera Amalfitana, dove viene spesso e si sente a casa perché ha parenti tra Minori e Maiori.

Un post scritto dal "Da Procida", dov'è tuttora ricoverata dopo una settimana a casa e due giorni al "Ruggi". Lei era una di quelle persone che non lo temeva più di tanto il Covid... E invece è arrivato. Per questo, ha deciso di lasciare un messaggio su Facebook per raccontare la sua esperienza e dire a tutti che questo nemico invisibile non bisogna sottovalutarlo nemmeno se si è giovani e sportivi.

Contattata dalla Redazione di Positano Notizie, Francesca si è detta entusiasta di poter raccontare la sua esperienza ai suoi coetanei.

«Ringrazio la mia famiglia, i miei amici e tutte le persone che mi stanno dimostrando la loro vicinanza in questo terribile momento. Ringrazio anche quelle persone che anche in questa occasione non hanno perso l'occasione per "inciuciare" e malignare. Oggi ho fatto il terzo tampone. Spero solo di tornare presto a casa e che questo resti solo un brutto ricordo... Ne uscirò più forte!», ha chiosato.

A Francesca vogliamo augurare una pronta guarigione e ringraziarla per aver voluto figurare sulle nostre pagine per lanciare il suo messaggio.

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