Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Occhi su Salerno Costiera Amalfitana

Il Magazine di Salerno

Occhi su Salerno - Il Magazine di Salerno Il Magazine di Salerno

Caseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: AttualitàCarenza di infermieri al carcere di Salerno: la Fials provinciale chiede interventi urgenti all'Asl

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830

Attualità

Salerno, carcere, infermieri, carenza, Fials

Carenza di infermieri al carcere di Salerno: la Fials provinciale chiede interventi urgenti all'Asl

«La presenza di infermieri oltremodo sottodimensionata non può garantire al meglio l’assistenza sanitaria nell’arco delle 24 ore giornaliere. Come contraltare, ovviamente, c’è un crescente sovraffollamento di detenuti», spiegano Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno, e Giovanni Pepe, dirigente sindacale della Fials Salerno

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 31 maggio 2023 11:13:42

La Fials Salerno chiede chiarimenti all'Asl salernitana in merito alle criticità dell'Unità Tutela Salute Adulti e Minori Area Penale nel carcere di Salerno, con attenzione particolare alla carenza personale infermieristico.

«Il sindacato, tenuto conto del Piano triennale di fabbisogno di personale e della specifica normativa di riferimento regionale e sulla scorta delle risultanze del Piano, con riferimento alla qualifica di Infermiere, risulta attestata una capacità assunzionale, con contestuale carenza di dipendenti in questo ruolo. Tale condizione risulta ulteriormente aggravata a casa di numerose assenze che si registrano quali permessi, comandi, dimissioni, molte delle quali mai sostituite nonostante i disagi continuamente segnalati dalla scrivente. La presenza di infermieri oltremodo sottodimensionata ed impossibilitata, suo malgrado, a garantire al meglio l'assistenza sanitaria nell'arco delle 24 ore giornaliere. Come contraltare, ovviamente, c'è un crescente sovraffollamento di detenuti», spiegano Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno, e Giovanni Pepe, dirigente sindacale della Fials Salerno.

Presso il carcere di Salerno si registra la presenza di 520 detenuti a fronte di una struttura che potrebbe contenerne 399. A fronte di un crescente sovraffollamento di detenuti all'interno delle strutture penitenziarie si assiste ad una altrettanto crescente riduzione degli organici dei professionisti sanitari e sociosanitari all'interno degli stabilimenti di pena in grado di garantire una puntuale e adeguata tutela della salute delle persone recluse. Quest'ultimi, per la Fials provinciale, necessitano di terapie e di cure anche per il disagio psicologico, per le dipendenze, per le forme di autolesionismo nonché per la prevenzione dal suicidio, fenomeno, purtroppo, in crescita esponenziale.

«Il personale infermieristico attualmente in servizio, numericamente ridotto è costretto ad assolvere in prevalenza l'assistenza sanitaria ai reclusi, affrontando un carico di lavoro enorme per il quale rischiano il burnout, processi assistenziali che vengono portati avanti sola grazie allo spirito di abnegazione e alla professionalità riscontrata nella loro attività. A questa carenza di personale, come sindacato vogliamo segnalare ulteriori criticità quali ad esempio la mancata presenza del marcatempo all'ingresso degli Istituti Penitenziari, questi sono collocati all'interno dell'area sanitaria di pertinenza. Si precisa che per raggiungere l'area sanitaria si riscontrato tempi di attesa e/o percorrenza calcolati tra i 7 e 10 minuti, ovviamente, questi sono frangenti non registrati dal marcatempo e pertanto regolarmente "regalati", dai dipendenti, in quanto non retribuiti nonostante gli stessi dipendenti risultino già fisicamente in servizio, a disposizione della struttura. Inoltre, si rappresenta l'assenza di locali idonei destinati a spogliatoio per gli operatori afferenti all'interno dell'area sanitaria di pertinenza, come da normativa vigente».

Ecco perché la Fials chiede l'istituzione, con la partecipazione delle rappresentanze sindacali, di un «tavolo di lavoro sulla Salute nelle carceri», attraverso il quale esaminare l'intera problematica ed individuare le opportune soluzioni.

«A tal proposito si chiede un immediato reclutamento di personale atto a garantire i livelli essenziali di assistenza all'interno degli istituti penitenziari, tale da garantire il ripristino della dotazione minima, calcolando che ad oggi non sono garantiti i livelli minimi in caso di sciopero che comunque la direzione dell'Asl Salerno dovrebbe prevedere per ciascun servizio assistenziale. Riteniamo assolutamente improcrastinabile, inoltre, prevedere e stabilire una definizione adeguata degli standard di personale sanitario e sociosanitario in relazione al numero e tipologia dei detenuti, oltra alla garanzia del supporto psicologico di chi opera nei penitenziari, nonché alla specifica formazione e aggiornamento professionale per chi opera nelle carceri, per concludere con l'individuazione di forme di retribuzione di indennità e di risultato per i professionisti sanitari e sociosanitari operanti negli stabilimenti di pena», chiosano Lopopolo e Pepe.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Occhi su Salerno!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 102615101

Attualità

Parcheggiatori abusivi a Salerno, Pessolano (Oltre): «Situazione ormai fuori controllo»

"A Salerno continuano a proliferare i parcheggiatori abusivi, senza che ci sia, da parte dell'amministrazione comunale, un'attenzione adeguata alla problematica e, soprattutto, un impegno costante per eradicare il fenomeno". Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano, che prosegue:...

Incidente ferroviario a Centola: la Cisl Salerno e la Fit Cisl regionale chiedono un potenziamento dei servizi di trasporto alternativi

Ieri, 23 luglio, sono iniziati i lavori per la rimozione del treno merci che lo scorso 9 luglio ha deragliato nei pressi della stazione ferroviaria di Centola-Palinuro. Dopo, sarà necessario ripristinare la banchina e il binario danneggiati. Solo una volta completate queste operazioni, lo scalo potrà...

AgriFood Future 2024: innovazione e sostenibilità al cuore dell'agroalimentare italiano

Salerno, 22 luglio 2024 - Torna a Salerno la seconda edizione di AgriFood Future, che quest’anno punta a consolidare il suo ruolo di riferimento nazionale per il settore agroalimentare. L'edizione 2024, organizzata da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno, si svolgerà dall'8 al 10 settembre...

Vertenza GF Scavi, non pagati gli stipendi dei lavoratori impegnati in diversi cantieri dei rifiuti: la denuncia della Fiadel Salerno

La Fiadel Salerno denuncia una situazione di mancato pagamento degli stipendi da parte della società GF Scavi, società attiva nel settore dell'ecologia e delle tecnologie del riciclaggio e trasporto dei rifiuti. I lavoratori impegnati nei cantieri di Postiglione, Castelcivita, Ottati, Lustra, Prignano...

Grazie all'8xmille a Salerno “il Dormitorio don Tonino Bello” è un punto di riferimento per chi vive in strada

Condomini solidali, doposcuola, poliambulatori, case di accoglienza, dormitori, mense, restauri di beni culturali e artistici, stanziamenti per calamità naturali o emergenze umanitarie nel mondo: sono solo alcuni esempi dell'articolata rete di aiuto messa in campo dalla Chiesa per rispondere alle nuove...