ChiesaSalerno, grande affluenza al Duomo per il pontificale di San Matteo. Stasera processione e fuochi d'artificio

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Salerno, grande affluenza al Duomo per il pontificale di San Matteo. Stasera processione e fuochi d'artificio

Alle 11, nella Cattedrale, è stato l'Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, a presiedere il solenne pontificale e a concelebrare con l'Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Monsignor Andrea Bellandi, e con l'intero presbiterio diocesano

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 21 settembre 2022 12:55:19

Grande affluenza questa mattina al Duomo di Salerno per per il pontificale di San Matteo. Alle 11, nella Cattedrale, è stato l'Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, a presiedere il solenne pontificale e a concelebrare con l'Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Monsignor Andrea Bellandi, e con l'intero presbiterio diocesano.

Di seguito, l'omelia di Monsignor Tommaso Caputo:

"Carissimi, è bello condividere oggi, con tutti voi, questo giorno di grande festa per la città di Salerno. È una gioia della quale ringrazio vivamente il caro fratello Arcivescovo Andrea, che ha voluto così rinnovare il legame tra Salerno e Pompei. Saluto le distinte autorità civili e militari presenti così come ognuno di voi, fratelli e sorelle carissimi, e, in modo speciale, gli ammalati, chi attraversa un periodo di particolare sofferenza nello spirito e chi vive la solitudine.

È un'emozione grande celebrare l'Eucarestia all'Altare maggiore della Cattedrale, eretta per volontà di Roberto il Guiscardo proprio per accogliere le spoglie mortali dell'Apostolo Matteo, custodite nella meravigliosa cripta. In fondo alla navata di destra è l'Altare delle Crociate, dove riposa il grande Papa San Gregorio VII, morto a Salerno, in esilio, nel 1085, e sempre qui, tra le mura maestose, dimorano i corpi dei martiri Gaio, Ante e Fortunato. Ogni affresco, ogni altare, ogni marmo racconta la fede antica e forte del popolo salernitano, di voi tutti che oggi, numerosi, rendete onore all'amato Patrono. Ed è un'emozione ancora più forte perché la celebrazione di oggi segna il ritorno nella Cattedrale, dopo un anno di assenza e altri due di severe restrizioni legate alle misure contro la pandemia. Disponiamoci ora a celebrare degnamente i santi misteri, riconoscendo i nostri peccati".

A seguire, dalle 18.00, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, tornerà la processione per le strade principali della città: stasera, alle 18, i portatori delle statue di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII e dei Santi martiri Gaio, Ante e Fortunato caricheranno sulle spalle i simulacri e attraverseranno via Duomo, via Mercanti, corso Vittorio Emanuele, via dei Principati, corso Garibaldi, via Roma per poi ritornare in Duomo immettendosi in via Portacatena e attraversando largo Sedile del Campo. La processione si fermerà due volte: a Palazzo di Città, dove la statua di San Matteo farà ingresso per benedire l'intera cittadinanza, e in piazza della Libertà. A concludere la serata gli attesissimi fuochi di mezzanotte.

Foto: U.S. Salernitana 1919

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