Tu sei qui: CronacaCampania rimane zona gialla, De Luca: «Nostri dati sanitari rispondenti ai criteri del ministero della Salute»
Inserito da (Maria Abate), martedì 10 novembre 2020 20:59:08
«Non abbiamo da occultare, nulla di nulla», aveva detto ieri il governatore Vincenzo De Luca invocando l'intervento del Ministro della Salute in merito alla verifica dei dati sulla sanità campana. E così, scrive ANSA, Speranza ha incaricato il ministero di intraprendere una lunga ispezione nelle strutture covid della Campania, negli uffici delle Asl, per appurare se ci siano delle mancanze nei dati trasmessi a Roma o delle falle da considerare per poter avere un quadro del tutto aderente alla realtà e decidere.
Dunque, al momento la Campania resta in zona gialla, anche se decisioni diverse potrebbero arrivare con l'ulteriore analisi dei dati acquisiti. I tecnici del ministero per tutto il giorno hanno analizzato la mole dei dati per trovare eventuali deficit, ma anche per verificare quanti potenziali contatti sono sfuggiti al tracciamento.
Pochi minuti fa, il Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca ha rotto il silenzio e ha fatto alcune dichiarazioni rivolte a sfatare quella che più volte ha definito una "vera e propria aggressione mediatica contro la Campania".
«Vedo che sugli organi di informazione - ha detto - si è creata un'attesa di decisioni riguardanti la Regione Campania. La collocazione di fascia della Campania è già stata decisa ieri, a fronte della piena rispondenza dei nostri dati a quanto previsto dai criteri oggettivi fissati dal ministero della Salute. Ho sollecitato io un'operazione trasparenza, pubblica e in tutte le direzioni, per eliminare ogni zona d'ombra, anche fittizia. Dunque, non c'è più nulla da decidere e da attendere».
«Riconfermo altresì - ha aggiunto - che sulla linea di rigore sempre seguita dalla Regione, solleciterò nelle prossime ore e nei prossimi giorni i ministeri dell'Interno e della Salute ad assumere provvedimenti rigorosi per il rispetto delle regole e per il contrasto all'epidemia. Non sono assolutamente tollerabili immagini come quelle del lungomare di Napoli, o di strade e quartieri abbandonati a se stessi, nei quali si continuano a violare le norme senza che nessuno di quelli che hanno il dovere di impedirlo muova un dito».
«Non è tollerabile che il lavoro straordinario fatto sul piano sanitario e ospedaliero, a tutela della vita delle persone, sia inficiato da un contesto ambientale che si muove nel segno della irresponsabilità istituzionale e comportamentale», ha chiosato.
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