Tu sei qui: CronacaGarza dimenticata nel torace di un paziente: interdetto Enrico Coscioni, primario cardiochirurgia del “Ruggi” e presidente Agenas
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 6 marzo 2024 13:08:46
Enrico Coscioni, presidente dell'Agenas (Agenzia Nazionale per la Sanità) e primario di cardiochirurgia del Ruggi di Aragona, a lungo consigliere per la sanità del governatore della Campania Vincenzo De Luca, è stato interdetto alla professione medica per un anno su decisione del giudice per le indagini preliminari di Salerno.
Egli era a capo dell'equipe medica che - nel 2021 - aveva operato al cuore un 62enne, che poi era morto per complicazioni post-operatorie. Con la riesumazione della salma si scoprì che i medici si erano dimenticati nel torace un pezzo di garza. L'indagine è stata condotta dai carabinieri dei Nas di Salerno e nel registro degli indagati sono stati iscritti anche i sanitari che parteciparono all'operazione di "sostituzione valvolare aortica con bioprotesi e rivascolarizzazione coronarica".
L'ordinanza cautelare ha evidenziato che, concluso l'intervento di sostituzione valvolare aortica, "dopo la chiusura del miocardio, era dimenticato dall'equipe un lembo di garza di 8 cm omettendo di rimuoverlo dal ventricolo sinistro così lasciandolo migrare alla ripartenza dell'attività cardiaca e, dunque, alla ripresa del flusso ematico nell'aorta e, senza soluzione di continuità, nella biforcazione aorto-iliaca ove veniva effettivamente rinvenuto in sede autoptica".
Per queste accuse legate alla presunta imperizia professionale nel corso di quell'intervento, la Procura aveva chiesto di allargare la misura interdittiva anche alla presidenza dell'Agenas. Il Gip ha rigettato questo punto, ma "contro tale statuizione la Procura della Repubblica si riserva di proporre appello", si legge nel comunicato stampa a firma del procuratore Giuseppe Borrelli.
Il gip ha desunto i gravi indizi di colpevolezza di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni in ambito sanitario dalle testimonianze del personale ospedaliero e dagli elaborati tecnici dei consulenti del pm Lidia Vivaldi.
Inoltre, sussisterebbero "gravi indizi di colpevolezza a carico del Coscioni anche in relazione al delitto di falso ideologico aggravato, ricavati dalle dichiarazioni dei colleghi e dalla mancanza di alcuna traccia nella documentazione sanitaria redatta a cura del primario della effettiva scansione temporale verificatasi in sala operatoria dalle ore 16, epoca del mancato colposo rinvenimento della garzina, alle ore 24 circa, quando l'uomo veniva licenziato in rianimazione".
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Occhi su Salerno!
Scegli il tuo contributo con
rank: 100241102
Nel pomeriggio del 15 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Salerno Mercatello hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare personale nei confronti di due individui, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura. Gli indagati sono accusati di rapina e lesioni...
Nella serata del 15 ottobre, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Agropoli hanno portato a termine un'importante operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un giovane di 20 anni, residente in zona, è stato arrestato in flagranza di reato con l'accusa di detenzione...
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino hanno arrestato un giovane di 29 anni, originario della Puglia e domiciliato a Salerno, con l'accusa di "detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente." L'operazione si è svolta il 9 ottobre a Baronissi,...
In un'operazione condotta dai Carabinieri della Stazione e dell'Aliquota Radiomobile di Mercato San Severino, è stato eseguito un provvedimento restrittivo a Siano, nel salernitano, nei confronti di due indagati per i reati di estorsione, furto, violenza privata e violazione di domicilio. Su richiesta...
A Giffoni Valle Piana (SA), i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno. La misura è stata richiesta dalla Procura della Repubblica per un episodio di "tentata rapina impropria aggravata" risalente...