Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: Cronaca, Notizie, LifestyleCovid, Asl in affanno. In arrivo Dpcm: coprifuoco dalle 22 e chiusure in Regioni con Rt superiore a 1
Scritto da (Maria Abate), venerdì 16 ottobre 2020 14:02:43
Ultimo aggiornamento venerdì 16 ottobre 2020 14:05:13
In Italia record di contagi e di tamponi. Raddoppiano le vittime, aumenta il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e il governo, insieme al ministero della Salute, sta studiando il varo, in giornata o al massimo domani, di un nuovo Dpcm per arginare i numeri in crescita esponenziale.
Fra le misure allo studio: coprifuoco dalle 22, come già accade in molti paesi europei, ma anche chiusura di palestre, parrucchieri, barbieri, centri estetici, cinema e teatri. Si riflette anche sulla didattica a distanza alle superiori.
«Le chiusure, nelle zone dove l'indice di contagio è superiore a 1, dovranno riguardare punti di aggregazione come circoli, palestre, ed esercizi commerciali non essenziali. Mentre lo smart working dovrebbe diventare la forma ordinaria di lavoro in tutto il Paese. Punto cruciale è la sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico e il loro rafforzamento», ha detto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute per l'emergenza Covid e ordinario di Igiene generale e applicata alla Facoltà di medicina della Cattolica di Roma.
Nel periodo 24 settembre-7 ottobre 2020, l'Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,17. Solo due regioni hanno l'Rt sotto 1: il Molise a 0,83, la Calabria a 0.94. In Campania è pari a 1.29, quindi sarà interessata dai provvedimenti del Dpcm in arrivo.
Ricciardi ha anche evidenziato le difficoltà delle Asl nel tracciare i contagi: «Le asl non sono più in grado di tracciare i contagi, quindi la strategia di contenimento del virus non sta funzionando. Questo è dovuto a due fenomeni in atto in molte regioni: il mancato o ritardato rafforzamento dei Dipartimenti di prevenzione (basso numero di medici igienisti a disposizione) e ai migliaia di focolai in atto. La situazione è molto grave, le regioni stanno andando verso la perdita del controllo dei contagi».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Occhi su Salerno!
Scegli il tuo contributo con
rank:
«La prossima Maturità terrà conto dell'anno in corso, ma dovrà essere comunque un esame completo, serio, capace di offrire un quadro adeguato delle competenze degli studenti». Lo ha dichiarato la Ministra all'Istruzione Lucia Azzolina intervenendo, ieri sera, alla riunione di maggioranza con gli esponenti...
Momenti di paura a Nocera Inferiore, dove qualcuno ha sparato davanti alla sede nocerina della Gori, la società che gestisce il servizio idrico in diverse città dell'Agro e della Valle dell'Irno. A riportare la notizia è il quotidiano "La Città di Salerno". Le forze dell'ordine stanno indagano per far...
Giorni di apprensione a Bellizzi, dove un operaio, che stava lavorando per una ditta della provincia di Potenza su alcune lamiere, è stato vittima di un incidente. L'uomo è improvvisamente scivolato cadendo all'indietro. Le sue condizioni sono apparse subito preoccupanti. Come scrive "Salerno Today",...
«Vostra madre non ce l'ha fatta», ma in realtà era viva e vegeta. Potremo riassumere così il grave errore commesso dal polo Covid dell'ospedale "Da Procida" di Salerno che, per circostanze ancora da accertare, ha comunicato il decesso di un'anziana madre per Covid-19. In realtà, come scrive "La Città",...