Tu sei qui: Notizie, LifestyleSpedizione punitiva contro costruttore, Tommasetti (Lega): “Tolleranza zero per chi minaccia e viola la legge”
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 25 giugno 2025 15:31:43
Tensione a Foria di Centola, dove nella notte tra lunedì e martedì si sarebbe verificata una spedizione punitiva da parte di un gruppo composto da circa trenta cittadini di origine albanese, giunti dal Casertano per raggiungere l'abitazione di un costruttore 60enne, protagonista della sparatoria avvenuta domenica scorsa durante un tentato furto nella sua villetta.
Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo si sarebbe radunato con intenti di vendetta per il ferimento di un loro connazionale, attualmente ricoverato in gravi condizioni. L'imprenditore, indagato per lesioni gravissime, avrebbe aperto il fuoco nel tentativo di difendersi da un'intrusione nella propria abitazione.
A intervenire sul caso è stato il consigliere regionale campano Aurelio Tommasetti (Lega), che ha espresso vicinanza all'imprenditore e condanna per quanto accaduto: «Solidarietà all'imprenditore minacciato per essersi difeso. L'episodio è gravissimo: si parla di una trentina di persone con propositi di vendetta. È assurdo che chi si difende in casa propria debba vivere un incubo giudiziario e temere ritorsioni».
Tommasetti denuncia la pericolosità dell'accaduto, sottolineando come l'uomo sia oggi esposto a una doppia minaccia: quella legale e quella fisica. «Non dimentichiamo che tutto nasce da una scia di rapine nelle villette. La spedizione punitiva rappresenta una deriva che non può passare sotto silenzio. Chiedo tolleranza zero per chi si rende protagonista di atti intimidatori, violenti e in totale spregio della legge. Chi non rispetta la nostra legge può tornare nei Paesi da dove è venuto».
Il consigliere regionale ha inoltre annunciato la propria disponibilità a incontrare il costruttore per offrire pieno sostegno e ha ringraziato le forze dell'ordine, impegnate in queste ore a garantire la sicurezza della zona.
«Mi auguro - ha concluso Tommasetti - che le indagini siano rapide e la posizione dell'imprenditore venga archiviata, restituendogli la serenità che gli è stata tolta senza alcuna colpa».
Sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica, mentre resta alta l'attenzione sulla sicurezza nell'area.
(Foto: Massimiliano D'Uva)
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