Tu sei qui: PoliticaCampania in zona gialla, riaprono al pubblico bar e ristoranti. De Luca: “Vi richiamo ai protocolli di sicurezza”
Inserito da (Maria Abate), domenica 10 gennaio 2021 15:15:09
Da domani, 11 gennaio (e fino al 15), in Campania saremo in zona gialla. I dati che emergono dal monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità dicono che la Campania ha un Rt pari a 0.83. Mentre le regioni in cui l'indice di contagiosità supera significativamente l'1, Lombardia,Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia, andranno in zona arancione. Nessuna regione in zona rossa.
Così dispone l'ordinanza del ministero della Salute guidato da Roberto Speranza.
Bar e ristoranti potranno essere aperti al pubblico, con possibilità di sedersi al tavolo, dalle ore 5:00 alle 18:00. L'asporto sarà consentito fino alle 22:00. Per le consegne a domicilio non ci saranno restrizioni.
Aperti inoltre i negozi al dettaglio, i centri estetici, i mercati anche extra-alimentari, i centri sportivi. Chiusi invece dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
Fino al 15 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. E' vietato circolare dalle ore 22:00 alle 5:00 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Sono consentiti gli spostamenti nell'ambito della stessa regione per far visita a parenti e amici tra le ore 5:00 e le 22:00.
Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema, musei e mostre.
Per questo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato questa mattina un richiamo all'osservanza delle disposizioni di sicurezza vigenti per l'esercizio delle attività commerciali e di ristorazione; e all'osservanza del divieto di svolgimento di eventi in presenza, con particolare riferimento agli "Open day" nelle scuole.
Viene ricordato nel richiamo che gli esercenti ed utenti dei servizi ed attività commerciali sono tenuti al rispetto delle fondamentali e generali norme di prevenzione sanitaria, consistenti nel distanziamento fisico, nel corretto e continuo utilizzo della mascherina e nell'igiene costante ed accurata delle mani, e alla stretta osservanza di ogni ulteriore comportamento di massima prudenza e responsabilità.
Si ricorda inoltre:
1. che è fatto obbligo, per tutti gli esercizi commerciali, di esporre all'esterno del locale in maniera visibile il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, sulla base dei vigenti protocolli di settore e Linee guida, e di rispettare detto numero massimo;
2. che il consumo ai tavoli è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi;
3. che, per pub, trattorie, pizzerie, vinerie, è fatto obbligo, tra l'altro:
a) di indentificare almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori attraverso la rilevazione e conservazione dei dati di idoneo documento di identità;
b) di rilevare la temperatura corporea all'ingresso, impedendo l'accesso in caso di temperatura uguale o superiore a 37,5 °C
4. che lo stesso Protocollo prevede, inoltre, "che il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo. In qualunque altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina";
5. che gli Open day negli Istituti scolastici sono consentiti esclusivamente in modalità "a distanza" (on line).
Si raccomanda il rispetto delle richiamate misure di prevenzione sanitaria e si invitano le Forze dell'Ordine ad intensificare i controlli sull'osservanza di tutte le misure sopra richiamate e delle altre vigenti, a tutela della salute pubblica.
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Scarica l'atto di richiamo 👇
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