Tu sei qui: PoliticaSanità, Vietri e Iannone (FdI): “Su punti nascita nessuna richiesta di deroga, è la Regione a volerli chiudere”
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 3 luglio 2025 13:26:04
Prosegue il dibattito politico in Campania sulla chiusura dei Punti Nascita di Sapri, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese. A intervenire è Imma Vietri, deputato di Fratelli d'Italia e capogruppo in Commissione Affari Sociali e Sanità, che punta il dito contro la giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca.
"Da quando si è insediato il Governo Meloni - dichiara Vietri in una nota - la Regione Campania non ha mai inviato alcuna proposta ufficiale per ottenere la deroga sulla chiusura dei punti nascita di Sapri, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese. Se lo avesse fatto, il Ministero della Salute avrebbe certamente avviato le opportune valutazioni, tenendo conto delle peculiarità geografiche dei territori coinvolti e dell'impatto sanitario e sociale".
La parlamentare evidenzia che l'unica richiesta formale di deroga risale al 2019 e venne bocciata dal Comitato Percorso Nascita nazionale, organo tecnico del Ministero.
"Quel parere negativo - ricorda Vietri - fu recepito dal Governo Conte II, sostenuto dal PD, lo stesso partito di De Luca, e dal M5S. Eppure, nonostante il diniego ricevuto, il presidente De Luca ha scelto di mantenere aperti per oltre tre anni i punti nascita di Piedimonte Matese, Sapri e Polla, dimostrando che quel parere è solo consultivo".
Secondo la deputata, la responsabilità di mantenere aperti o meno i punti nascita è in capo alla Regione.
"La verità è che si tratta di una decisione regionale. Il presidente De Luca e il PD hanno scelto di non chiedere la deroga e ora cercano di attribuire la colpa al Governo nazionale. È bene ribadire questi fatti per smascherare le strumentalizzazioni mediatiche portate avanti anche da esponenti del M5S, che oggi sembrano dimenticare le loro responsabilità. Forse sarebbe il caso - conclude Vietri - che qualcuno, prima di parlare, facesse un serio mea culpa".
Sulla stessa linea anche il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d'Italia in Campania:
"De Luca e il PD avevano già deciso di chiudere i punti nascita. Hanno cominciato a raccontare menzogne sul Governo Meloni per coprire il fatto che non avevano alcuna intenzione di produrre un atto di deroga, come previsto dalla Legge Balduzzi".
"È una scelta politica - continua Iannone - e lo dimostra anche il fatto che non vengono chiusi tutti i punti nascita sub standard. A questo si aggiungono dichiarazioni di esponenti 5 Stelle che neanche ricordano che l'ultima richiesta risale al Governo Conte. Siamo alla mistificazione politica".
Secondo Fratelli d'Italia, dunque, l'intera vicenda sarebbe frutto di scelte deliberate della Regione, e non di vincoli imposti dall'attuale Governo.
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