Tu sei qui: Salute e BenessereCovid: in Italia Rt scende ad 1,1. De Luca: «92% dei ricoverati in Terapia Intensiva non è vaccinato»
Inserito da (Maria Abate), venerdì 20 agosto 2021 16:44:29
Scende ancora e si attesta ad 1,1, in Italia, l'Rt che la scorsa settimana era ad 1,27. L'ulteriore ribasso conferma una tendenza in atto già da alcune settimane (il 6 agosto era ad 1,56) e porta la replicazione del virus quasi a livelli soglia.
Con 74,8 milioni di dosi somministrate e 35 milioni di persone con doppia dose, in Italia ha completato la vaccinazione il 57,9% della popolazione.
Oggi, in Campania sono stati superati i 7 milioni di somministrazioni. Complessivamente al momento sono stati vaccinati con la prima dose 3.800.996 cittadini. Di questi 3.204.390 hanno completato la vaccinazione con la seconda dose.
I vaccini, pur non prevenendo il contagio, proteggono dalle malattie gravi e dalla morte. Nella fascia d'età più a rischio, quella degli over 80, spiega il report dell'Iss, «Negli ultimi 30 giorni, si rileva come il 26,3% delle diagnosi di SARS-COV-2, il 40,7% delle ospedalizzazioni, il 61,3% dei ricoveri in terapia intensiva e il 62,1% dei decessi negli over 80 siano avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino».
A confermarlo anche il governatore Vincenzo De Luca, che scrive: «Dalla ricognizione effettuata in tutte le strutture sanitarie della Campania, è risultato che il 92 per cento dei ricoverati in Terapia Intensiva non è vaccinato. Dalle stesse verifiche è risultato che l'83 per cento dei pazienti ricoverati nei reparti di Terapia Sub Intensiva, non è vaccinato. Sono dati di estremo significato che mettono ancor più in evidenza la necessità di completare le vaccinazioni per tutte le fasce di età. Dati rispetto ai quali ogni esitazione diventa irresponsabile».
«La circolazione della variante Delta è ormai largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell'Unione Europea ed è associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in altri paesi con alta copertura vaccinale». Secondo la bozza del monitoraggio Iss-ministero della Salute «una più elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità».
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