Tu sei qui: Salute e BenessereIn arrivo il vaccino anti-Covid a base proteica: “Nuvaxoid” al vaglio dell’Ema
Inserito da (Maria Abate), venerdì 19 novembre 2021 16:24:06
È in arrivo una nuova arma contro il virus, da affiancare ai vaccini a mRNA Pfizer e Moderna e alle pillole anti-Covid in via di approvazione.
Si tratta del vaccino a base proteica sviluppato dall'azienda biotech Novavax. Lo scorso 17 novembre l'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha annunciato di aver iniziato a valutare la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio.
I vaccini a subunità proteica sono sieri di nuova generazione, ma già utilizzati nella pratica clinica contro diverse malattie, tra cui l'epatite B e la pertosse, con comprovate evidenze di sicurezza ed efficacia.
Al loro interno contengono una versione prodotta in laboratorio della proteina spike, appositamente purificata e selezionata per innescare la risposta immunitaria dell'organismo ma incapace di dar luogo alla malattia, perché mancante dell'agente patogeno stesso.
Una volta inoculate, le nanoparticelle vengono riconosciute dal corpo come estranee: il sistema immunitario, allora, produce gli anticorpi e i linfociti T specificamente diretti contro la proteina spike e, in caso di contatto con il Covid, sarà pronto ad attaccare.
Finora, gli studi clinici di fase 3 sul vaccino "Nuvaxoid" hanno dimostrato un'efficacia del 90% nell'evitare i sintomi di Covid-19, con valori vicini al 100% di efficacia per quanto riguarda i ricoveri in ospedale e i decessi.
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