Tu sei qui: SportSalernitana ancora sconfitta. Col Genoa finisce 1-0
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 28 ottobre 2023 09:10:44
Di Vincenzo Milite
È una Salernitana inconsistente quella che perde anche con il Genoa, mai veramente pericolosa, e solo grazie a Ochoa evita un'altra goleada.
Pippo Inzaghi sfida il suo "amico" Gilardino e si schiera con il vecchio modulo che adottava Paulo Sousa, il 3-4-2-1, con Ochoa che ritorna titolare, e Pirola e Lovato che compongono con Gyomber la difesa. A centrocampo Coulibaly e Maggiore centrali, con Mazzocchi e Bradaric a spingere sulle fasce. In attacco Candreva e Cabral dietro a Boulaye Dia.
Gilardino ritrova il portiere titolare Martinez e soprattutto il bomber Retegui.
Pronti via e il Genoa subito si rende pericoloso sfiorando il goal con l'ex Dragusin che di testa indirizza nell'angolino basso, Ochoa compie un vero miracolo, sventando in angolo. Sulla battuta del corner Badelj, sempre di testa, colpisce il palo.
La Salernitana tenta di reagire con le ripartenze veloci, ma non riesce più di tanto ad impensierire la retroguardia ligure, anzi è ancora il Genoa con Retegui al 16' a colpire un alto legno.
La Salernitana non riesce ad uscire dalla sua metà campo, la manovra è confusa e imprecisa.
Il Genoa meritatamente passa in vantaggio al minuto 35' Gudmunsson si fa trovare smarcato e con un tiro preciso la mette nell'angolino dove Ochoa non può nulla.
Nemmeno il goal sveglia la Salernitana, anzi rischia di subire il secondo goal con Sabelli, ma ci pensa il solito Ochoa a rimediare deviando in angolo.
L'arbitro Massa fischia la fine del primo tempo, con il Genoa in vantaggio per 1-0.
Inzaghi decide subito di cambiare e manda in campo Sambia e Bohinen per Bradaric e Candreva, cambiando modulo, si passa al 3-5-2.
Gilardino invece lascia negli spogliatoi Retegui per Ekuban.
Mazzocchi sulla sinistra sembra dare più smalto ai granata, che tendono di impensierire la retroguardia ligure.
Inzaghi al 19' cambia ancora buttando nella mischia Ikwuemesi e Legowski per Lovato e Maggiore, passando al 4-3-1-2.
Ora la Salernitana tiene più possesso palla, ma non riesce ad incidere nell'area avversaria.
Inzaghi si accorge che Cabral non è in giornata e lo sostituisce con Tchaouna.
Solo al 40' i granata hanno la possibilità di pareggiare con l'unica vera palla goal di tutta la partita, ma Mazzocchi di testa colpisce l'incrocio dei pali, la palla sulla ribattuta finisce suoi piedi di Dia che, incredibile, la mette fuori.
La Salernitana tenta ancora di affacciarsi nell'area Genoana, ma senza creare particolari problemi e così, dopo 5 minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine della partita e il pubblico del Marassi può esultare per aver conquistato i tre punti.
La Salernitana esce sconfitta ancora una volta: è la sesta su dieci partite, numeri questi che fanno preoccupare è non poco, l'avvento del nuovo allenatore non ha dato i frutti sperati, a testimonianza del fatto che le colpe non erano tutte di Paulo Sousa, ma che c'è qualcosa che non va nel gruppo.
La prossima partita la Salernitana dovrà giocare in casa: il derby contro il Napoli, sabato 4 novembre, certamente non una partita semplice.
Genoa-Salernitana 1-0
GENOA (3-5-2): Martinez; Dragusin, Bani (9′ st De Winter), Vasquez; Sabelli (48′ st Vogliacco), Frendrup, Badelj (14′ st Strootman), Malinovskyi (14′ st Kutlu), Martin; Retegui (1′ st Ekuban), Gudmundsson. A disp: Leali, Sommariva, Hefti, Matturro, Haps, Galdames, Thorsby, Fini, Puscas. All: Gilardino.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato (19′ st Ikwuemesi), Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Maggiore (19′ st Legowski), Bradaric (1′ st Sambia); Candreva (1′ st Bohinen), Cabral (31′ st Tchaouna); Dia. A disp: Costil, Fiorillo, Daniliuc, Bronn, Martegani, Kastanos, Botheim, Stewart. All: F. Inzaghi.
Arbitro: Massa di Imperia (Ass: Di Iorio/Bercigli. IV uomo: Tremolada. Var: Mariani. Avar: Di Vuolo).
Marcatore: Gudmunsson al 35′ pt. Ammoniti: Maggiore, Bradaric, Gyomber, Ikwuemesi (S), Malinovskyi, Bani (G). Angoli: 6-0. Recupero: 3′ pt, 5′ st.
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