Occhi su Salerno Costiera Amalfitana

Bella Salernitana quella vista all'Arechi contro i tedeschi dell'Augsburg, d'accordo è calcio d'agosto, però la squadra si è mossa bene, a tratti travolgente, anche se la condizione fisica è ancora precaria.

Oltre al bel gioco, la Salernitana ha mostrato anche tanto carattere; sotto di una rete è riuscita a pareggiare con Coulibaly e a ribaltare la gara con Botheim, portandosi a casa il trofeo Iervolino.

Sugli spalti c'erano poco più di tremila tifosi, e la Salernitana ha devoluto l'incasso all'AIL Salerno.

Paulo Sousa schiera gli undici che hanno ben figurato lo scorso campionato, ad eccezione di Costil, nuovo arrivato in porta. In difesa, il tris collaudato dello scorso campionato: Lovato, Gyomber e Pirola; i due centrali di centrocampo Coulibaly e Bohinen, a destra Sambia e a sinistra Bradaric, con Candreva e Kastanos in appoggio a Botheim.

Subito al fischio dell'arbitro, le squadre si fronteggiano con ritmi alti, ma al 33' Sousa è costretto a sostituire Bohinen per infortunio, fortunatamente niente di grave, si è trattato solo di una leggera contusione; al suo posto entra Mamadou Coulibaly.

Le due squadre si annullano a centrocampo, anche se i tedeschi con un paio di tiri mettono i brividi ai granata. Il primo tempo finisce 0-0.

Nella ripresa, i tedeschi partono forte; già al 4', Pedersen impegna Costil, che mette in angolo; al 6' minuto, Mamadou Coulibaly stende Gumny, l'arbitro concede il rigore, Tietz batte Costil e Augsburg è in vantaggio.

La Salernitana non ci sta e reagisce alla grande, così al minuto 14', Lassana Coulibaly con un gran tiro pareggia. I granata non si fermano e sull'entusiasmo del pareggio, sfiorano più di una volta il gol del sorpasso, che arriva al 28' minuto, quando il solito Lassana Coulibaly recupera palla e in dribbling supera un paio di avversari, poi serve Candreva che crossa in mezzo dove trova Botheim che insacca il gol del sorpasso.

Al 30', si rivede in campo il "comandante" Fazio, che sostituisce Gyomber (autore di un'ottima partita). Al minuto 34', Mamadou Coulibaly, servito ottimamente da Botheim, si divora il gol del 3-1. Nel finale entrano anche i giovani Sfait al posto di Sambia e Iervolino per Candreva.

A questo punto, la Salernitana rallenta e i tedeschi tentano il tutto per tutto per cercare di pareggiare, ma sale in cattedra Costil, che con due parate eccezionali fa capire di che pasta è fatto.

Finisce così una partita giocata bene da entrambe le squadre, ma la Salernitana, più volitiva, alza il trofeo Iervolino.

Il tabellino

SALERNITANA-AUGSBURG 2-1

SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Lovato, Gyomber (31′ st Fazio), Pirola; Sambia (45′ st Sfait), L. Coulibaly, Bohinen (33′ M. Coulibaly), Bradaric; Kastanos (24′ st Maggiore), Candreva (45′ st Iervolino); Botheim. A disp.: Allocca, De Matteis, Boultam, Bronn, Motoc. All: Sousa.

AUGSBURG (4-4-2): Koubek; Gumny (24′ st Stanic), Bauer, Uduokhai, Pedersen (27′ st Zehnter); Iago (38′ st Bazee), Jensen, Komur, Mbuku; Beljo, Tietz. A disp.: Dahmen. All.: Maaßen.

Arbitro: Maresca di Napoli (Yoshikawa/Fontemurato). IV uomo: Guida

Note: Marcatore: 8′ st rig. Tietz (A), 14′ st L. Coulibaly (S), 28′ st Botheim (S); Ammoniti: Uduokhai (A), Gyomber (S); Recupero: 2′ st; Spettatori: 3064.
Vincenzo Milite