Occhi su Salerno Costiera Amalfitana

Di Vincenzo Milite

Finalmente la Salernitana ha ritrovato la serenità tecnica grazie alla coppia vincente composta da DS e allenatore. La scelta del direttore Petrachi da parte del patron Iervolino si è rivelata decisiva. In carica da circa due mesi, Petrachi ha svolto finora un ottimo lavoro, riuscendo a piazzare quei giocatori che lo scorso anno avevano guidato una rivolta che ha poi determinato la retrocessione della Salernitana.
Petrachi non si è limitato a bonificare lo spogliatoio, ma ha anche fatto risparmiare a Iervolino circa 50 milioni di euro tra cessioni e risparmi sugli stipendi. Inoltre, il DS ha costruito una squadra competitiva, scegliendo un allenatore pragmatico con idee chiare e semplici: mister Martusciello, che, in soli due mesi di lavoro, ha trasmesso alla squadra il suo credo calcistico, basato su semplicità e carica agonistica. I giocatori hanno recepito alla grande questi insegnamenti, come dimostrato nelle due partite giocate sinora contro lo Spezia in Coppa Italia e il Cittadella in campionato, entrambe vinte in rimonta nei minuti finali.
Petrachi e Martusciello sono dunque la coppia giusta per la Salernitana, che doveva ripartire dalle rovine dello scorso campionato. La squadra non è ancora completa: manca un attaccante, un centrocampista e un difensore, ma il lavoro svolto finora è da applausi, soprattutto perché i giocatori arrivati a Salerno non hanno richiesto un grande esborso di denaro da parte del proprietario.
Manca ancora una settimana alla chiusura del mercato, sicuramente il DS riserverà ancora qualche bella sorpresa alla tifoseria granata. Ricordiamo che, ad oggi, Petrachi ha portato in granata ben 14 calciatori: Gentile, Ghiglione, Tongya, Adelaide, Njoh, Dalmonte, Verde, Kallon, Amatucci, Velthuis, Braaf, Tello, Ruggeri e Soriano.
Un grande lavoro quello svolto dal DS. Ora manca solo la ciliegina sulla torta: un buon attaccante per completare il lavoro, poi la parola passerà al campo per capire se questo grande sforzo si trasformerà in un capolavoro, cosa che tutti i tifosi si augurano.