Occhi su Salerno Costiera Amalfitana

Di Vincenzo Milite

Una Salernitana inguardabile perde malamente ad Empoli e sprofonda in una crisi profonda.

Paulo Sousa manda in campo la stessa formazione che ha sfidato il Frosinone 5 giorni fa: Boulaye Dia resta in panchina, Cabral ad agire da finto nuevo.

Parte bene la Salernitana, che crea nei primissimi minuti alcune occasioni che lasciano ben sperare per il prosieguo della partita, ma è solo un'illusione.

L'Empoli perde subito due calciatori a distanza di pochi minuti, ed infatti il mister dei toscani Andreazzoli è costretto a sostituire al 13' Ebuehi per Cacace, poi al 17' fuori anche Bereszynski per Pezzella, entrambi i cambi per infortunio.

Dopo l'ingresso dei nuovi, l'Empoli si "desta" e comincia a creare occasioni da rete, Ochoa è costretto ad intervenire più volte per evitare la rete. Ma al 21' la Salernitana ha un sussulto, Cabral approfitta di un malinteso della difesa toscana e ruba palla realizzando il goal. L'arbitro però su segnalazione del Var annulla per fuorigioco.

Questo sarà l'unico squillo della Salernitana per tutto il resto della prima frazione di gioco.

L'Empoli fa la partita creando tanti problemi alla retroguardia granata, tanto che al minuto 34' Cancellieri si invola in area di rigore e serve Baldanzi che mette la palla alle spalle di Ochoa.

Empoli in vantaggio, ma non domo perché nei minuti finali del primo tempo sfiora il raddoppio in un paio di occasioni.

Finisce così il primo tempo con i toscani in vantaggio.

Paulo Sousa in avvio di ripresa cambia subito 3 uomini, fuori Pirola, Martegani e Candreva, quest'ultimo per problemi muscolari, dentro Daniliuc, Bohinen e Botheim.

Nei primi minuti del secondo tempo, la Salernitana tenta di attaccare e vanno al tiro prima Kastanos e poi Bradaric.

L'Empoli però subito si riorganizza e riprende in mano la partita, collezionando diverse palle goal, trovando anche il raddoppio con Shpendi al 57', ma l'arbitro annulla per fuorigioco.

Paulo Sousa si accorge delle grosse difficoltà della squadra e tenta la carta Boulaye Dia, che entra al posto di Mazzocchi.

Andreazzoli a questo punto sfrutta l'ultimo slot per inserire Marin, Gyasi e Cambiaghi, al posto di Shpendi, Fazzini e Baldanzi.

La Salernitana cerca di attaccare per raggiungere la parità ma l'Empoli si difende con ordine, anzi sfiora con Gyasi il raddoppio, Ochoa però dice di no.

Al 41' l'ultimo sussulto dei granata con Cabral (l'unico che ha tirato nella porta toscana ) colpisce il palo a portiere ormai battuto.

Dopo 6 minuti di recupero, Rapuano fischia la fine, l'Empoli batte la Salernitana 1-0 conquistando 3 punti d'oro.

Dopo questa partita la Salernitana è in piena crisi di risultati e di gioco: al Castellani si è vista una squadra senza idee e spenta, ora deve assolutamente intervenire la società e capire i vari problemi per cercare di risolverli.

Sabato 30 Settembre all'Arechi arriva la corazzata Inter.

Il tabellino:

Empoli-Salernitana 1-0

EMPOLI (4-3-1-2): Berisha; Bereszynski (17′ pt Ebuehi), Walukiewicz, Luperto, Pezzella (13′ pt Cacace); Grassi, Fazzini (28′ st Marin), Maleh; Baldanzi (28′ st Cambiaghi); Cancellieri, Shpendi (28′ st Gyasi). A disp: Perisan, Stubjlar, Ranocchia, Guarino, Bastoni, Kovalenko, Destro, Indragoli. All: Andreazzoli.

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola (1′ st Daniliuc); Mazzocchi (19′ st Dia), Martegani (1′ st Bohinen), Maggiore, Bradaric (38′ st Tchaouna); Kastanos, Candreva (1′ st Botheim); Cabral. A disp: Costil, Fiorillo, Bronn, Fazio, Sambia, Legowski, Sfait, Dia, Stewart. All: Sousa.

Arbitro: Rapuano di Rimini (Peretti/Di Monte). IV uomo: Feliciani. Var: Maggioni (Avar: Doveri).

NOTE. Marcatore: Baldanzi al 34′ pt. Ammoniti: Maggiore (S), Grassi, Maleh (E). Angoli: 10-2. Recupero: 5′ pt, 6′ st.