Ultimo aggiornamento 3 ore fa S. Teodorico Prete di Reims

Date rapide

Oggi: 1 luglio

Ieri: 30 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Occhi su Salerno Costiera Amalfitana

Il Magazine di Salerno

Occhi su Salerno - Il Magazine di Salerno Il Magazine di Salerno

Sal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàAgenzia di Viaggi e Turismo, Viva la gente, Cinzia Di Palma, Travel, Tour, Vendita pacchetti turistici, Offerte, Servizi, Salerno, Pastena, Treni, Bus, Aerei, Barche, Viaggi e VacanzeSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad Amalfi

Tu sei qui: Territorio e Ambiente"L’una e l’altra Vienna", un concerto su Mozart e Beethoven chiude la kermesse "Salerno Classica"

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrocierePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830

Territorio e Ambiente

Salerno Classica, musica, pianoforte, cultura, Vienna, Mozart, Beethoven

"L’una e l’altra Vienna", un concerto su Mozart e Beethoven chiude la kermesse "Salerno Classica"

Ultimo appuntamento sabato 20 novembre alle ore 20,30 in San Benedetto, per la XIII edizione del Piano Solo Festival nell’ambito di Salerno Classica, con Yuri Bogdanov e Maria Letizia Michielon

Inserito da (Maria Abate), giovedì 18 novembre 2021 12:27:32

Giro di boa per Salerno Classica, ideata dalle Associazioni Gestione Musica, un progetto articolato che ha visto le associazioni concorrere e ottenere il finanziamento dal Fondo unico per lo Spettacolo nella sezione Nuove Istanze 2021, con il progetto "Celebrazione, Tradizione, Innovazione", 15 concerti che coinvolgono oltre il comune di Salerno, che ha sostenuto la kermesse, anche le città di Benevento, Amalfi e Brienza. Il terzo ed ultimo appuntamento della XIII edizione del festival "PianoSolo... in ensemble", ospite di Salerno Classica, si svolgerà sabato 20 novembre, nella Chiesa di San Benedetto (Ingresso tra i 7 e gli 8 euro, a seconda delle riduzioni) e presenterà un confronto tra Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven, figure centrali del classicismo viennese.

Trasferendosi da Salisburgo a Vienna, nel 1782, Mozart stabilì un precedente che nella storia della musica, dei musicisti, dei loro rapporti con le istituzioni e con il pubblico, vale come una non piccola rivoluzione. Mozart a Vienna avesse intrapreso la via dell'artista indipendente senza né mecenati né incarichi fissi in corti o chiese. La ricca offerta musicale della capitale dell'impero rendeva questa scelta possibile, ma non meno rischiosa. Mozart decideva infatti di rivolgersi a un pubblico ampio e in parte nuovo rispetto al passato, formato non solo da colti intenditori ma anche da semplici curiosi, col risultato di dover affrontare il mutamento dei gusti e delle mode. Al momento del suo arrivo a Vienna la strada per affermarsi era piuttosto chiara: le stagioni dei concerti per sottoscrizione. Il pubblico pagante poteva sostenere o un intero ciclo di concerti, nel caso delle personalità più in vista o più facoltose, oppure acquistando titoli per singole occasioni. I Concerti per pianoforte, nei quali si presentava sotto la duplice veste del compositore e del performer, erano quelli accolti meglio e furono il genere al quale Mozart si dedicò con più intensità.

Il Concerto KV 414 n°12 in La maggiore, che ascolteremo nella versione per pianoforte e quintetto d'archi da Yuri Bogdanov e l'Ensemble Lirico Italiano, che schiera Daniela Cammarano e Francesco Pisanelli al violino, Mattia Cuccillato alla viola, Francesco D'Arcangelo al cello e Luigi Lamberti al contrabbasso, fu pubblicato nel 1785, ma probabilmente risale proprio al 1782 ed è tra i primi che presentò ai viennesi. Più del virtuosismo fine a se stesso, Mozart come sempre preferisce la coerenza della condotta musicale. Nel primo movimento, Allegro, sono le diverse sezioni dell'orchestra a enunciare il materiale ripreso e rielaborato dal pianoforte. Il finale, Allegretto, composto in un momento successivo per sostituire l'originario Rondò oggi catalogato KV 386, è particolarmente ricco di idee che si legano le une alle altre con straordinaria leggerezza e senza mai dare una sensazione di accumulo. Nell'Andante collocato al centro Mozart prende spunto da un'opera di Johann Christian Bach, La calamita de' cuori, che il pianoforte ha il compito di sviluppare e commentare introducendo nuove idee melodiche.

Seconda parte della serata dedicata a Ludwig van Beethoven con l'esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 5, in mi bemolle maggiore op.73, l' "Imperatore", affidato alla esperta tastiera di Maria Letizia Michielon e all'Ensemble Lirico Italiano. L'opera, composta nel 1809, è l'ultimo in assoluto dei suoi concerti e lo scrive in un momento storico difficile che farà vacillare anche la sua serenità acquisita, ovvero quando il non più stimato Napoleone metterà Vienna a ferro e fuoco, da costringerlo tra l'altro ad abbandonare di fretta la sua abitazione nella Walfischgasse e riparare altrove. «L'esistenza che ero appena riuscito a crearmi poggia su fragili basi [...] Quanta rovina e desolazione intorno a me, non si sente altro che tamburi, cannoni e gente che soffre!».

Il lavoro in realtà, come in altri contesti, non risente di tanta afflizione e i passi marziali di alcuni temi non sono necessariamente da giustificarsi in virtù di queste ragioni. Nemmeno il nome "Imperatore" ha a che fare con questa vicenda storica e non è stato voluto da Beethoven, che comunque dedica il lavoro a sua altezza imperiale l'arciduca Rodolfo d'Austria. È dell'amico editore e pianista Johann Baptist Cramer l'idea, il quale ha voluto con questo epiteto rimarcare la solennità dei motivi dominanti, in particolare negli Allegri d'apertura e chiusura per una composizione originale ed energica assimilabile nelle intenzioni alla Terza sinfonia, con cui condivide la tonalità di mi bemolle maggiore, e la Quinta, per il carattere epico. Delle tante novità ascrivibili a questo concerto, spicca immediatamente, tra le pause di tre accordi orchestrali categorici, l'arpeggiante cadenza pianistica d'inizio, a preambolo di un tema innalzato dai violini. Una grande composizione in tre quadri, dove il secondo tempo ha la severità di un corale mentre il terzo, il Rondò - Allego, è altrettanto atipico nelle

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Occhi su Salerno!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10945107

Territorio e Ambiente

Salerno, "Salute e Vita" diffida l’Arpac: «Parametri illegittimi, è tempo di giustizia per vivi e morti»

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina al Bar Verdi Caffè Letterario di Salerno, l’associazione di volontariato Salute e Vita, rappresentata dal presidente Lorenzo Forte, ha illustrato il contenuto dell’atto di diffida notificato nei giorni scorsi all’Arpac regionale e provinciale...

Salerno, città d’Europa? Le condizioni di Torrione chiamano le istituzioni alla responsabilità

Domenica di Pentecoste. In molte città europee, piazze e strade si vestono a festa, pronte ad accogliere cittadini e turisti in ambienti puliti, curati, degni della bellezza e della storia che raccontano. A Salerno, invece, nonostante il trend crescente del turismo stanziale, la scena che si offre davanti...

Salerno, la chiesa incompiuta di Saragnano: lo scatto di Carlo de Felice

Un arco in mattoni, solitario, sospeso sul panorama mozzafiato del Golfo di Salerno. È quanto rimane della Chiesa di Saragnano, un progetto mai completato che oggi regala uno degli scorci più suggestivi e nascosti della città. Il bellissimo scatto realizzato da Carlo De Felice racconta con rara poesia...

Completati i lavori di ripascimento e valorizzazione dell’arenile di Pastena a Salerno

Prosegue il programma di ripascimento, messa in sicurezza e valorizzazione del litorale cittadino. Sono finiti i lavori di una parte importante della costa e dell'arenile di Pastena. Le spiagge nuove sono state presentate alla cittadinanza ed alla stampa domenica 1 giugno alla presenza del Presidente...

Degrado in via Principessa Sichelgaita, Pessolano (Oltre): “Telecamere e più controlli contro l’abbandono dei rifiuti”

Via Principessa Sichelgaita, una delle arterie strategiche per chi giunge a Salerno dall'autostrada A2 del Mediterraneo, versa in condizioni di forte degrado e abbandono, nonostante rappresenti uno dei principali accessi al centro storico cittadino. A denunciare lo stato di incuria è il consigliere comunale...