Ultimo aggiornamento 13 ore fa S. Isidoro agricoltore

Date rapide

Oggi: 10 maggio

Ieri: 9 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Occhi su Salerno Costiera Amalfitana

Il Magazine di Salerno

Occhi su Salerno - Il Magazine di Salerno Il Magazine di Salerno

Sal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàAgenzia di Viaggi e Turismo, Viva la gente, Cinzia Di Palma, Travel, Tour, Vendita pacchetti turistici, Offerte, Servizi, Salerno, Pastena, Treni, Bus, Aerei, Barche, Viaggi e VacanzeSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad Amalfi

Tu sei qui: Politica«Basta mortificare i giovani», l'appello di Caldoro. E sull'ordinanza di De Luca: «Non so a cosa possa servire»

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrocierePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830

Politica

Campania, movida, giovani, Caldoro

«Basta mortificare i giovani», l'appello di Caldoro. E sull'ordinanza di De Luca: «Non so a cosa possa servire»

Caldoro si schiera dalla parte dei giovani dopo le ultime misure “drastiche” contro il Covid-19

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 6 ottobre 2020 16:47:31

La movida giovanile è sempre più nell'occhio del ciclone dopo aver fatto da moltiplicatore del Covid-19 e innescato un pericoloso effetto domino sulla popolazione. E mentre il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, non perde occasione per bacchettare i giovani, Stefano Caldoro, capo dell'opposizione di centrodestra in Consiglio regionale, attraverso un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook, esprime un parere totalmente diverso.

«Ho 60 anni, una figlia di trenta e non sempre riesco ad immedesimarmi nelle aspirazioni, nelle abitudini e anche nelle delusioni di chi ha la metà o un terzo dei miei anni. Il mondo corre veloce, e se fino ai miei nonni tra una generazione e l'altra vi erano medesime regole e consuetudini, oggi si creano trincee di incomunicabilità.

�Mi colpisce il fatto che ogni qualvolta si immaginano misure "drastiche" contro il Covid-19, nel mirino finiscano sempre i più giovani. Le ordinanze antivirus sono spesso simboliche, restano disapplicate, spesso inosservate. Ma esprimono un universo culturale di una burocrazia e di una classe d'età al potere che ragiona con schemi mentali analogici, con il pezzo di carta, mentre il presente e il futuro camminano sulle gambe del digitale.

�Non so sinceramente a cosa possa servire chiudere i locali a una certa ora. Forse serve a conquistare i titoli dei quotidiani per qualche giorno, in modo da nascondere le mancanze reali di ospedali, strutture e scelte politiche sbagliate. Mi chiedo cosa faranno quei ragazzi alle 23. Andranno a dormire? Non credo. Cosa faranno? Qualcuno glielo ha chiesto? Chiudiamo loro le scuole, che già erano da chiudere prima a causa di condizioni più che fatiscenti. Gli chiudiamo gli stadi, le discoteche, i locali, le palestre, le piscine, etc. Cosa devono fare? Videogame, cibo a domicilio, spesa su Amazon e reddito di cittadinanza in attesa del vaccino?

�Nella storia dell'uomo, i giovani hanno sempre dato la vita per il cambiamento, sono socialisti perché hanno un cuore, per citare Churchill, e hanno una vitalità che la politica non può mortificare sull'altare del "rischio zero", la chimera degli allarmisti in servizio permanente. Non è mai esistito nella storia dell'uomo il "rischio zero". E se proprio qualcuno ha cercato di correre rischi, di cercare nuove strade, di sbagliare per imparare, ebbene quelli sono i giovani. Costringerli a vite clandestine, specie notturne, non aiuta alcun controllo sociale, non evita alcun contagio, non serve a nessuno. Se non al decisore di turno che potrà dire "Ho fatto qualcosa". E i tanti giovani che nell'entertainment hanno investito, magari cercando di produrre reddito e idee invece che rifugiarsi nel pubblico impiego o ereditare il mestiere dei genitori, che facciamo? Li puniamo e basta? Ma soprattutto, alla base di questi provvedimenti punitivi e proibizionisti vi sono numeri, dati concreti, cluster verificati? Possiamo avere risposte in merito, oppure vogliamo continuare a mortificare chi ogni giorno "alza la serranda", per usare un'espressione di altri tempi?

�Noi abbiamo a cuore la salute dei cittadini, che non si esaurisce con la lotta al Covid-19, ma riguarda la vita nella sua interezza. E sappiamo che i giovani vanno certamente consigliati , ma mai costretti, mortificati, ghettizzati. Dobbiamo fare la fatica di spiegare, di parlare e sopratutto di ascoltare il loro punto di vista, il loro mondo che spesso chi è al potere non capiscono. La punizione è semplice. Si scrive un divieto, si affida agli altri il rispetto, e magari alle forze di polizia la sanzione. Il confronto è più difficile, più faticoso, richiede tempo. Ma è quello che alla fine porta risultati a lungo termine. Nella regione più giovane d'Italia, la politica ha l'obbligo del confronto con il futuro della nostra terra».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Occhi su Salerno!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10879107

Politica

Forza Italia si oppone alla chiusura del punto nascita dell’ospedale di Sapri

Forza Italia si oppone fermamente alla proposta del Governatore De Luca di chiudere il punto nascita dell'Ospedale di Sapri, ritenendo che tale decisione non solo sia irragionevole alla luce delle normative regionali, ma implicherebbe anche gravi disagi per la popolazione locale e aumenterebbe i costi...

Pagani, nasce il circolo territoriale di Fratelli d’Italia: “Un gruppo affiatato al servizio del territorio”

Pagani, 5 maggio 2025 - È nato ufficialmente il nuovo circolo territoriale di Fratelli d'Italia a Pagani, un'iniziativa fortemente voluta dal coordinatore cittadino Antonio Mariconda, da poco alla guida del partito in città. L'evento rappresenta un passo significativo per il radicamento politico di FdI...

Cgil Salerno, Bilotti (M5s): "Atto vandalico contro sindacato significa attaccare democrazia" 

«Un atto vandalico contro la sede di un sindacato equivale ad attaccare la democrazia». Lo dice la senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, che esprime «solidarietà alla Cgil di Salerno e allo Spi e a tutti i suoi iscritti per il vile atto che ha colpito la sede di via Crispi. Offese e accuse...

Nuovo Sindacato Carabinieri Salerno: Prevenuta una strage, i Carabinieri di Salerno ancora una volta eroi silenziosi

Salerno, 29 Aprile 2025 - La Segreteria Provinciale di Salerno del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) desidera portare all'attenzione dell'opinione pubblica un ennesimo episodio che sottolinea la prontezza, la professionalità e il fondamentale ruolo di sicurezza svolto dai Carabinieri sul territorio salernitano....

Primo Maggio, Bilotti (M5s): “Il lavoro sia diritto e dignità, non privilegio. Servono salario minimo e sicurezza”

«Il Primo Maggio è la festa di chi lavora, ma anche di chi il lavoro lo cerca, lo ha perso o lo vive ogni giorno con insicurezza». Lo sottolinea, in occasione del Primo Maggio, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, secondo la quale «il Primo Maggio è sì una ricorrenza, ma anche e soprattutto...