PoliticaElezioni, Giorgia Meloni fa tappa a Battipaglia e Salerno: «Liberiamo la Campania da De Luca»

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Elezioni, Giorgia Meloni fa tappa a Battipaglia e Salerno: «Liberiamo la Campania da De Luca»

Nella giornata di ieri, Giorgia Meloni ha fatto tappa a Salerno e Battipaglia per sostenere rispettivamente le candidature a sindaco di Michele Sarno nel capoluogo di provincia e di Ugo Tozzi nella città della Piana del Sele

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 16 settembre 2021 08:46:48

«Questa terra ha bisogno di libertà non di pagliacci che ci intrattengono con le loro dirette Facebook, abbiamo bisogno di persone che spendano il suo tempo ad amministrare.Perché mentre De Luca fa le sue belle e divertenti dirette Facebook, questa Regione con le sue eccellenze e straordinarie capacità ha purtroppo una serie infinita di record negativi: prima regione per disoccupazione, per emigrazione sanitaria, per spesa dei fondi europei».

Sono le parole di Giorgia Meloni che, nella giornata di ieri, 15 settembre, ha fatto tappa prima a Battipaglia e poi a Salerno per sostenere rispettivamente le candidature a sindaco di Michele Sarno nel capoluogo di provincia e di Ugo Tozzi nella città della Piana del Sele.

Dopo il suo discorso in piazza Amendola a Battipaglia, la leader di Fratelli d'Italia si è recata in piazza Portanova, a Salerno: «Decidete se volete essere liberi e orgogliosi, come i salernitani sono sempre stati, e decidete di scegliere noi, invece di un monarca cabarettista», ha aggiunto.

«Io credo che voi meritiate molto di più, ma dovete scegliere Fdi, la strada del coraggio, un partito che non vi ha tradito mai. Siete voi - ha proseguito - a decidere se volete continuare ad assistere alle pagliacciate di De Luca o volete Michele Sarno, un uomo all'altezza della storia della vostra città, tutto d'un pezzo, che si è sempre affermato da sola, che viene dal basso e non sta lì per editto monarchico».

La leader di Fratelli d'Italia è anche intervenuta sul Covid e, nello specifico, sulla terza dose di vaccino: «Questo non dovete chiederlo a me ma agli esperti, perché non faccio il medico. Tendenzialmente abbiamo sempre ascoltato, anzi chiesto di sapere un po' di più di quello che dicevano gli esperti».

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