PoliticaNel giorno della strage di Capaci la prima riunione della Commissione parlamentare antimafia: c’è anche il salernitano Iannone

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Nel giorno della strage di Capaci la prima riunione della Commissione parlamentare antimafia: c’è anche il salernitano Iannone

"Per me si tratta di una nuova assunzione di responsabilità su un tema di grande delicatezza. La cultura della legalità è da sempre la stella polare del mio agire politico e credo che sia il bene più importante da tramandare ai nostri giovani", ha detto Iannone

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 19 maggio 2023 12:03:17

È stata ufficialmente convocata la prima riunione della Commissione Bicamerale Antimafia di cui fanno parte anche alcuni parlamentari campani, tra cui il salernitano Antonio Iannone (Fdi), il napoletano Gianluca Cantalamessa (Lega), il casertano Gianpiero Zinzi (Lega) e l'avellinese Michele Gubitosa (Movimento 5 Stelle).

Si tratta, nello specifico, di un organismo parlamentare bicamerale d'inchiesta che viene costituito all'inizio di ogni nuova legislatura e che ha molti compiti tra cui quello di valutare l'attuazione delle leggi antimafia e monitorare i rapporti tra criminalità organizzata e politica. La Commissione è composta da venticinque senatori e venticinque deputati, scelti rispettivamente dal presidente del Senato e dal presidente della Camera, in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari.

I presidenti delle Camere hanno deciso di indire la prima convocazione della commissione parlamentare Antimafia per il prossimo 23 maggio. La data è quella dell'anniversario della strage di Capaci nella quale rimasero uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

«Comunico - ha detto il vicepresidente di turno dell'assemblea, Maurizio Gasparri - che il presidente del Senato, in data 17 maggio 2023, ha chiamato a far parte della commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, i senatori: Cantalamessa, Castiello, Della Porta, Aurora Floridia, Iannone, Melchiorre, Minasi, Mirabelli, Musolino, Nave, Paita, Potenti, Rando, Rastrelli, Russo, Sallemi, Salvitti, Scarpinato, Sigismondi, Silvestro, Sisler, Spelgatti, Ternullo, Valente e Verini. Il presidente della Camera dei deputati, nella stessa data, ha chiamato a far parte della medesima Commissione i deputati: Antoniozzi, Ascari, Barbagallo, Bicchielli, Cafiero De Raho, Carrà, Castiglione, Colosimo, Congedo, D'Attis, De Corato, Gallo, Gubitosa, La Salandra, Maiorano, Michelotti, Orlando, Piccolotti, Pittalis, Pretto, Provenzano, Serracchiani, Sudano, Tenerini e Zinzi».

«Desidero ringraziare Giorgia Meloni e i vertici delle articolazioni di Fratelli d'Italia per avermi indicato per la seconda legislatura consecutiva quale componente della Commissione bicamerale d'inchiesta Antimafia. Per me si tratta di una nuova assunzione di responsabilità su un tema di grande delicatezza. La cultura della legalità è da sempre la stella polare del mio agire politico e credo che sia il bene più importante da tramandare ai nostri giovani. È emblematico che la nuova commissione si insedierà proprio il 23 maggio, giorno della triste ricorrenza della strage di Capaci. Rinnoverò l'impegno profuso nella scorsa legislatura certo che con la nuova configurazione politica saremo nelle condizioni di essere più incisivi e concreti. Un onore poter prestare un'opera che si ispirerà sempre al sacrificio dei nostri martiri Falcone e Borsellino». Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, già Capogruppo del Partito in Commissione Antimafia nella scorsa Legislatura.

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