CronacaRestrizioni solo per chi non è vaccinato, in corso il Cdm sul “Super Green Pass”. Stasera Draghi in conferenza stampa

Super Green Pass, restrizioni, Natale, no vax, contagi, quarta ondata

Restrizioni solo per chi non è vaccinato, in corso il Cdm sul “Super Green Pass”. Stasera Draghi in conferenza stampa

C’è preoccupazione per la risalita dei contagi che potrebbe condizionare non solo il Natale ormai alle porte ma anche la stagione del turismo invernale

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 24 novembre 2021 17:18:16

È in corso a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri. All'ordine del giorno un decreto-legge sulle "Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali".

Dopo il Cdm, il Presidente Mario Draghi terrà una conferenza stampa insieme ai Ministri della Salute Roberto Speranza e per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio (orario stimato ore 18.00).

L'iter che potrebbe portare al debutto, in tempi brevi, del cosiddetto Super Green pass ha preso ufficialmente il via. C'è preoccupazione per la risalita dei contagi che potrebbe condizionare non solo il Natale ormai alle porte ma anche la stagione del turismo invernale.

In un primo incontro interlocutorio con il governo, le Regioni hanno chiesto di "premiare chi si vaccina", spingendo per dare il via libera al provvedimento che prevede restrizioni per chi ha deciso di non sottoporsi al ciclo vaccinale.

Sembra prevalere l'ipotesi di mettere in atto il "Super Green Pass" se una regione passa in arancione. Ma alcune Regioni si sono spinte più avanti, e sulla scia della crescente preoccupazione, avrebbero chiesto un super green pass per vaccinati e guariti da far scattare anche in zona bianca, almeno per il periodo natalizio.

Una prima certezza arriva sulla terza dose che «sarà possibile farla a cinque mesi dal completamento del primo ciclo», come ha annunciato su Twitter il ministro Speranza, anticipando il via libera dell'Aifa. «Sono ore delicate», aggiunge, e parla di «ulteriori scelte da compiersi nell'interesse del Paese».

Per ora il quadro pare essere questo: sui posti di lavoro si accederà ancora con il tampone e ristoranti, teatri, cinema o palestre resteranno 'vietati' ai No Vax, che avranno ancora maggiori restrizioni. L'obbligo del passaporto vaccinale scatterà anche negli alberghi e verrà richiesto ai turisti. Non cambiano le regole in zona rossa dove le limitazioni agli spostamenti e le chiusure scatteranno per tutti (anche se vaccinati).

Quanto all'obbligo vaccinale per tutti, al momento è una strada che il governo non intende percorrere, anche per non aumentare le tensioni. Ma il tema resta sul tavolo di Palazzo Chigi e di certo sarà discusso.

«Servono al più presto misure differenziate, in modo da favorire l'adesione alla campagna vaccinale degli ultimi indecisi e dare certezze ai ristoratori, agli albergatori, ai negozianti. Non è una discriminazione, è la garanzia per non chiudere tutto», ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, da cui è partita la proposta.

(Foto: governo.it)

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