Cronaca"Sistema Salerno": l'inchiesta sugli appalti truccati alla ribalta nazionale su LA7

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"Sistema Salerno": l'inchiesta sugli appalti truccati alla ribalta nazionale su LA7

Ieri sera, 20 ottobre, su LA7, la trasmissione “Non è l’Arena”, condotta da Massimo Giletti, ha puntato i riflettori sullo scandalo delle cooperative sociali, degli appalti truccati e della corruzione elettorale, che ha portato la Procura ad arrestare diverse persone

Inserito da (Maria Abate), giovedì 21 ottobre 2021 15:28:25

Salerno alla ribalta nazionale e non per fatti positivi. Ieri sera, 20 ottobre, su LA7, la trasmissione "Non è l'Arena", condotta da Massimo Giletti, ha puntato i riflettori sullo scandalo delle cooperative sociali, degli appalti truccati e della corruzione elettorale, che ha portato la Procura ad arrestare diverse persone.

Nel servizio, intitolato "Sistema Salerno", viene tracciato il quadro di una città che sembra essere l'epicentro della corruzione. Si racconta di una cena che sarebbe avvenuta in un ristorante della zona del Porto tra il governatore Vincenzo De Luca e i presidenti delle cooperative per lo scambio di voti e favori.

A un certo punto in studio ha parlato Rita Mazzotti, candidata alle ultime elezioni amministrative ed esercente, che ha raccontato come nel chiedere il voto ai suoi colleghi le sia stato fatto intuire che altri candidati avessero usato l'arma del ricatto per costringerli a votare loro. Addirittura, nel suo seggio elettorale sarebbero spariti, dice, i voti suoi e dei suoi familiari.

Poi l'intervista a Michele Sarno, neo consigliere comunale eletto a Salerno e avvocato del principale indagato, Fiorenzo Zoccola, detto Vittorio, che lascia intuire che le testimonianze del suo assistito potrebbero far tremare tutta Salerno.

Il penalista ha dichiarato: «Il mio assistito è stato sentito e ha reso un interrogatorio durato otto ore. È evidente la portata di questo interrogatorio, non posso dire se ci sono o meno nomi forti che sono emersi. La Procura ritiene, evidentemente, che si tratta di un interrogatorio forte».

«Le attività di intercettazioni - scrivono gli investigatori - hanno documentato i contatti di Zoccola Fiorenzo con esponenti politici salernitani finalizzati a perorare gli interessi delle cooperative riferibili allo stesso e al suo gruppo, e a sollecitare, in particolare, la pubblicazione del nuovo bando di gara per il servizio di manutenzione e conservazione del patrimonio cittadino».

Sono 29 gli indagati totali nell'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica, guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli. Tra i destinatari delle misure cautelari anche Giovanni Savastano (detto Nino), consigliere regionale ed ex assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno. Indagato anche il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli per turbata libertà degli incanti con l'aggravante dell'abuso d'ufficio.

Intanto, la coalizione di Elisabetta Barone ha annunciato che invierà un documento a Prefetto e Corte d'appello per far chiarezza su una presunta anomalia riscontrata: nella sezione 97 tutte le preferenze per la candidata sindaca non risulterebbero attribuite.

 

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